Terzo mandato presidenti Regione: bocciata proposta della Lega, maggioranza spaccata

di Redazione

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Carroccio sconfitto in Commissione, al suo fianco solo Italia Viva. FdI e Forza Italia votano no insieme con Pd, M5S e Avs, Azione si astiene

Terzo mandato presidenti Regione: bocciata proposta della Lega, maggioranza spaccata

Terzo mandato, la maggioranza si spacca: FdI e Forza Italia bocciano in Commissione l’emendamento della Lega sui presidenti di Regione, dopo che in mattinata il Carroccio aveva ritirato l'emendamento parallelo sui sindaci dei Comuni oltre i 15mila abitanti.

In commissione Affari costituzionali, dove il provvedimento è all'esame, si sono espressi contro la proposta di modifica leghista, Fratelli d'Italia e Forza Italia a fianco di Pd, M5S, Avs. A sostegno della proposta della Lega ha votato Italia viva. Contrari Fratelli d'Italia, Forza Italia, Noi moderati, Partito democratico, M5S e Avs, mentre Azione non ha partecipato al voto. In tutto ci sono stati 4 voti favorevoli, 16 contrari, un’astensione.

La Lega in mattinata aveva ritirato l'emendamento per introdurre il terzo mandato per i sindaci delle grandi città, ossia i Comuni con più di 15mila abitanti. Lasciando invece quello sui presidenti di regione. Il relatore Alberto Balboni (FdI) ha dato parere negativo ad entrambi. Sulla proposta della Lega per il terzo mandato ai sindaci anche il governo in commissione Affari costituzionali al Senato ha dato parere negativo come il relatore Balboni.

Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, aveva assicurato che il testo sul terzo mandato dei presidenti di Regione sarebbe stato respinto "senza alcuna lacerazione" nella maggioranza. In ogni caso Paolo Tosato, vicepresidente in quota Lega della commissione Affari costituzionali, avverte: "Per noi la partita non è chiusa".

(in aggiornamento)