Elezioni, Claudio Scajola firma il manifesto di adesione al Ppe: "Altro che 'meno Europa', ne serve di più"

di Redazione

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Il sindaco di Imperia sottoscrive il documento come forza civica moderata: "La mia adesione la devo a Berlusconi. E ho fiducia in Tajani"

Elezioni, Claudio Scajola firma il manifesto di adesione al Ppe: "Altro che 'meno Europa', ne serve di più"

"Queste Europee sono le più importanti da quando esiste l'elezione diretta del Parlamento Ue, per il momento difficilissimo legato alle guerre in corso, ma anche per situazione complicata dell'Occidente: l'America sta crescendo in una diversa forte componente che si vuole meno impegnare con l'Europa. In questo scenario serve che l'Europa sia più forte. Qualcuno in questi giorni scrive 'meno Europa', io sono convinto che ci voglia più Europa". Lo ha detto Claudio Scajola, sindaco di Imperia, alla sottoscrizione del Manifesto di adesione ai valori del Partito popolare europeo da parte delle forze civiche moderate, alla Fondazione De Gasperi.


"Tajani vuole aprire il ruolo dei moderati che si riconoscono nei valori europeisti e atlantisti, di un'Europa più forte, che cambi e si adegui ai tempi mutati - ha spiegato Scajola, il primo a sottoscrivere il Manifesto -. Cirio ha organizzato questa iniziativa, estendendo un manifesto di valori molto significativo. Pur votando sempre FI non condividevo l'assenza dal dibattito di FI. Ma credo sia importante trovare un punto d'unione, che è il Ppe. Nel Ppe ci riconosciamo e in questo documento ci sono i valori, le speranze del futuro: aprire affinché il ruolo della politica torni a interessare i cittadini e avvicinare persone che non si riconoscono nella gestione del territorio. Il documento parla anche di un'apertura nella prospettiva della crescita. Aderisco e sento di doverlo a Silvio Berlusconi, e sono fiducioso perché stimo Tajani, lo ritengo un valore per i moderati europei".