Preside arrestata per peculato, gli studenti in sciopero: "Un grave danno d'immagine"

di Redazione

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La Procura di Imperia intanto ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame contro la scarcerazione decisa dal gip

Preside arrestata per peculato, gli studenti in sciopero: "Un grave danno d'immagine"
Torna sotto i riflettori la vicenda di Anna Rita Zappulla, la preside degli istituti Ipsia "Marconi" di Imperia e "Colombo" di Sanremo, che la sera del 13 aprile scorso fu arrestata dai Carabinieri con l'accusa di peculato, dopo essere stata fermata al ritorno in Italia dalla Francia, insieme alla propria famiglia, sull'auto in dotazione alla scuola.  La Procura d'Imperia ha deciso di ricorrere al Tribunale del Riesame contro l'ordinanza del gip che, di fatto, aveva scarcerato Anna Rita Zappulla. Il gip infatti aveva specificato che si sarebbe trattato di un presunto peculato d'uso e non di un peculato ordinario, non convalidando quindi l'arresto della preside, la cui difesa aveva precisato che il viaggio in Francia era avvenuto per motivi di lavoro, legati ad un finanziamento europeo. L'udienza decisiva è in programma per il prossimo 13 maggio. Stamani intanto c'è stato uno sciopero degli studenti degli istituti dei quali la professoressa Zappulla è preside. "Chiediamo provvedimenti legali e disciplinari sia da parte del Provveditorato che della Giustizia - dicono i rappresentanti degli studenti - sia per il danno di immagine che ha toccato da vicino il nostro istituto, che per l'utilizzo del mezzo, una Toyota Corolla, che è in dotazione agli studenti come laboratorio di meccanica, per fare pratica".