Portofino, Pastorino (Linea Condivisa): "Parco, inopportuna nomina Sandro Garibaldi in Comitato gestione"

di Redazione

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"L’arroganza di questa maggioranza non ha confini e ogni tensione viene superata quando ci sono questioni di gestione di potere"

Portofino, Pastorino (Linea Condivisa): "Parco, inopportuna nomina Sandro Garibaldi in Comitato gestione"

La nomina di Sandro Garibaldi, consigliere regionale leghista, nel Comitato di gestione del Parco di Portofino incontra il dissenso di Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale, che ha votato contro in Commissione, a fianco della Lista Sansa e con la delega M5S.

"Circa due settimane fa - premette l'esponente di minoranza - abbiamo avuto una lunga discussione all’interno della Commissione I Affari Generali, Istituzionali e Bilancio, che ha anche competenze di nomina, per la definizione dei criteri di designazione di una o un rappresentante della Regione nel comitato di gestione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino. Già allora è parsa evidente a tutti che l’insistenza della maggioranza, in particolare della Lega, sulla definizione dei criteri era propedeutica all’individuazione di una persona che era già nella testa di qualcuno e questa mattina puntualmente è successo: con un meraviglioso colpo di scena è stato designato Sandro Garibaldi, consigliere cegionale della Lega appunto".

"In nove anni di attività all’interno del Consiglio Regionale - osserva Pastorino - non mi era mai capitata una sfacciataggine del genere. Se da una parte è vero che non è vietato espressamente dalla legge, dall’altra trovo questa nomina inopportuna dal punto di vista politico. Sembra la designazione di un commissario politico, peraltro di una parte che ha contribuito all’attuale perimetrazione francobollo del Parco. L’arroganza di questa maggioranza non ha confini e, anche se in crisi, dilaniata da polemiche interne (non solo il caso Vaccarezza) si ricompatta sempre quando ci sono questioni di gestione di potere. Oggi in Commissione come opposizione (Linea Condivisa, con la delega del M5s, e Pd e Lista Sansa) abbiamo votato contro”.