Pastorino:”La consegna delle mascherine a De Ferrari trasformata in cerimonia vergognosa”

di Antonella Ginocchio

1 min, 42 sec

Il capogruppo di Linea Condivisa accusa Toti di far spettacolo anche per la donazione di un’azienda

Pastorino:”La consegna delle mascherine a De Ferrari trasformata in cerimonia vergognosa”

«La consegna delle mascherine in piazza De Ferrari da parte di un’importante azienda di logistica, orchestrata da Toti e company, la consideriamo vergognosa. in un momento in cui questa regione e la città di Genova sono in lutto per le migliaia di morti causate in Italia da coronavirus, Toti e la sua giunta pensano sempre e soltanto alla loro propaganda mediatica, speculando dove possibile”, attacca il capgoruppo di Linea Condivisa, Gianni Pastorino, che riveste anche il ruolo di vicepresidente della Commisisone Sanità in Consiglio regionale.

Il consigliere si riferisce alla consegna prevista per domani, e continua: “Del resto, facciamoci caso: gli unici manifesti elettorali che troviamo in giro in queste settimane sono quelli del centrodestra. Le faccione di Toti, dell’assessore Cavo e di altri esponenti della maggioranza”. E ancora: ”Ci chiedono di non fare polemica, quando loro stanno trasformando tutto in un circo Barnum. Per Toti è importante fare spettacolo, lo sappiamo: lo abbiamo visto col il nuovo ponte, lo vediamo con la fantasmagorica consegna di alcune migliaia di mascherine, che basteranno si e no per un paio di giorni”. Polemizza Pastorino: “Una centrodestra senza più idee, se davvero deve appigliarsi a questi pretesti per far parlare di sé. Oggi purtroppo siamo costretti a mettere da parte la diplomazia, che momenti come questi consiglierebbero a tutti».

Continua il capogruppo: «Tutto questo accade mentre migliaia di operatori della sanità ligure sono in stato di enorme difficoltà. Persone in prima linea per contenere il contagio, che non beneficiano mai di una vera direzione politico-istituzionale su come affrontare la situazione. Vogliamo ricordarli ancora una volta: personale ospedaliero e non, fatto di medici, infermieri, tecnici e oss; ma anche le pubbliche assistenze, servizi funebri” .

Conclude il consigliere: “Sappiamo già come ci risponderà il presidente Toti. Con la solita arroganza di chi vuole essere uomo solo al comando, possibilmente senza contraddittorio, e che governa questa regione a suon di comparsate televisive e comunicati stampa".