La Spezia, sequestrati 2 milioni di euro a tre famiglie nomadi senza alcun reddito

di Alessandro Bacci

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Sono ritenuti socialmente pericolosi in quanto responsabili di reati contro il patrimonio avvenuti negli ultimi dieci anni

La Spezia, sequestrati 2 milioni di euro a tre famiglie nomadi senza alcun reddito

Due milioni di euro. È il valore dei beni sequestrati a tre nuclei familiari di nomadi di etnia sinti, ritenuti socialmente pericolosi in quanto responsabili di reati contro il patrimonio avvenuti negli ultimi dieci anni. I militari del Comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza della Spezia stanno eseguendo tre provvedimenti di misure di prevenzione patrimoniali a carico delle tre famiglie.

L’operazione, convenzionalmente denominata “Settimo Comandamento”, aveva portato nel mese di ottobre 2020 all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di nr. 15 persone e successivamente alla condanna di molti imputati per associazione a delinquere, furto ecc..

I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria avevano sviluppato su delega dell’Autorità Giudiziaria approfondite indagini di natura patrimoniale nei confronti delle coppie di coniugi nomadi e relativa prole, nonché delle imprese di cui risultavano titolari e/o soci anche per interposta persona. È emersa una rilevante sproporzione tra il profilo patrimoniale e quello reddituale di detti soggetti che, pur non avendo percepito per anni alcun reddito ovvero avendo percepito sporadicamente solo redditi minimali, sono risultati direttamente o indirettamente proprietari di numerosi cespiti immobiliari acquisiti nel tempo facendo ricorso a capitali di non legittima provenienza.