Imperia, sequestrati beni per 265 mila euro a un noto pregiudicato sanremese

di Alessandro Bacci

Due appartamenti, un box e un motoveicolo intestati all'ex convivente. I finanzieri hanno accertato una sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto

Due appartamenti, un box e un motoveicolo, del valore complessivo di circa 265mila euro, riconducibili a un sanremese, B.M., di 64 anni, pregiudicato per reati di stupefacenti, ma di fatto intestati all'ex convivente e alla sua attuale compagna, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Imperia, nell'ambito di una indagine patrimoniale coordinata dal procuratore di Imperia, Alberto Lari, con il sostituto Lorenzo Fornace.

Il sequestro è avvenuto sula base di un decreto emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Genova. Le indagini sono decollate nel 2020. Nei confronti dell'uomo, raggiunto nel 2007 dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, condannato per reati connessi al traffico e allo spaccio di stupefacenti, nell'ottobre dello stesso anno, era già scattato il sequestro di un immobile a Sanremo e di circa 20mila euro in contanti, ritenuti il provento dell'attivita` criminosa.

Tenuto conto dei molti precedenti a suo carico, ritenuto un soggetto connotato da profili di "pericolosita` sociale" e considerato che - come previsto dalla normativa antimafia - si poteva ritenere che lo stesso vivesse principalmente dei proventi illeciti, sono scattati nuovi accertamenti patrimoniali di prevenzione nei suoi confronti e di chi a lui collegato, per ricostruire le posizioni reddituali degli ultimi anni. E' stata così accertata una sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto dalle due donne, considerate intestatarie "di comodo" dell'uomo.