Genova: dengue, un caso al San Martino, è un giovane tornato dall'Argentina, già dimesso

di Redazione

2 min, 32 sec

Bassetti: "Decisiva l'attività divulgativa dei mesi scorsi, il paziente si è presentato proprio perché aveva riconosciuto i sintomi appresi su media e social"

Genova: dengue, un caso al San Martino, è un giovane tornato dall'Argentina, già dimesso

Un caso di dengue a Genova.  Si tratta di un giovane argentino, ricoverato all'ospedale San Martino dopo un viaggio nel Paese di origine e dimesso dopo le cure del caso.

A confermare il caso è Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova: "Abbiamo diagnosticato un caso di dengue in un giovane argentino tornato da un viaggio nel paese di origine. E' stato lo stesso paziente a presentarsi in ambulatorio dopo averci contattato, perché avvertiva i sintomi evidenziati grazie all'opera di divulgazione preventiva fatta sui media e via social nei primi mesi dell'anno".

Importante quindi il lavoro di chi, a partire dal ministero della Salute, ha avvertito la popolazione di come esista un problema dengue in America Latina. Ora sarà fondamentale partire presto con la disinfestazione e i larvicidi che, va detto, sono attività di competenza delle amministrazioni locali".

In Liguria a inizio marzo erano stati ordinati i vaccini contro la febbre Dengue, un virus tropicale trasmesso dalle zanzare Aedes, tra cui la zanzara tigre. Alisa aveva chiesto di bandire una gara per l'acquisto di una scorta annuale di 1.150 dosi da distribuire alle Asl e somministrare ai cittadini che ne faranno richiesta. Un mese fa l'Italia aveva innalzato il livello di allerta per le persone in arrivo provenienti in particolare dal Sudamerica, invitando alla massima attenzione non solo negli aeroporti ma anche negli scali marittimi soprattutto per i carichi di merci importante dai Paesi in cui è frequente il rischio di contrarre la malattia. Il 22 marzo scorso l'infettivologo Matteo Bassetti aveva sottolineato che il Ministero della Salute aveva fatto bene a "sollecitare le Regioni a una maggiore sorveglianza contro la Dengue. La Liguria è stata la prima regione italiana ad alzare l'attenzione su una problematica che riguarda molti Paesi e a sensibilizzare il personale medico sui sintomi della dengue: esantema, dolore alle articolazioni e alle ossa, tipico mal di testa caratterizzato da un dolore 'dietro' agli occhi".

Secondo la nota informativa del ministero della Salute, la dengue "è una malattia virale trasmessa da zanzare del genere Aedes infettate dal virus Dengue (DENV), di cui esistono quattro diversi sierotipi (DEN-1, DEN-2, DEN-3 e DEN-4). Si tratta di una malattia infettiva ampiamente diffusa nelle regioni tropicali/sub tropicali, in grado di determinare la comparsa di focolai epidemici anche in Europa Continentale, nelle aree in cui il vettore è presente e attivo. Sebbene nella maggior parte dei casi l'infezione si presenti in forma asintomatica oppure come malattia febbrile autolimitante, sono state descritte forme gravi, talora con esito fatale".

"Ad oggi è considerata in tutto il mondo la più importante malattia virale trasmessa da zanzare all'uomo, con un numero di casi aumentato notevolmente negli ultimi decenni. È endemica in oltre 100 paesi (Africa, America, Sud e Sud Est Asiatico, Pacifico occidentale) e casi di importazione associati a viaggi sono frequentemente riportati in Europa.  Secondo l’OMS - conclude la nota - circa metà della popolazione mondiale è oggi a rischio di dengue, con una stima di 100-400 milioni di infezioni all'anno".