Rigassificatore a Vado Ligure, Toti: "Aspettiamo ok del ministero dell'ambiente"

di Carlotta Nicoletti

Ruggeri: "Abbiamo l'autorizzazione per stare a Piombino fino a Luglio del 2026, poi la nave dovrà andare in cantiere"

"Aspettiamo con grande rispetto la decisione del Ministero dell'ambiente, è una procedura complessa, si dovranno esprimere molti enti importanti da Ispra, all'Istituto superiore della sanità, alle Capitanerie di porto e Vigili del fuoco. Mi auguro che si prendano il tempo necessario ed esca una pronuncia che fugghi tutte le voci malevoli che avvelenano un dibattito che non ha senso di esistere. Una volta letti i pareri, se saranno positivi mi auguro che tutto proceda". Così il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti ha commentato la questione del rigassificatore Golar Tundra di Piombino, che dovrebbe spostarsi a Vado Ligure.

"I lavori verranno fatti in base a quando ci saranno le autorizzazioni, abbiamo depositato le integrazioni settimane fa, un corposo pacchetto informativo che risponde a tutte le osservazioni arrivate dagli enti competenti. Adesso fino al 5-6 maggio c'è tempo per sottomettere ulteriori commenti e dopodiché la commissione dovrà esprimersi sulla compatibilità ambientale o meno di quest'opera. Speriamo che il lavoro si concluda in estate, così che in autunno potremo avere l'autorizzazione. La nave ora è autorizzata a stare a Piombino fino a luglio del 2026, dopodiché dovrà andare in un cantiere per montare una torretta e poi tornare a vado per le operazioni di ormeggio e di allaccio, pensiamo che arriverà entro la fine dell'anno". Così si è espresso il presidente di OLT e ad di Snam FSRU, Elio Ruggeri sulla nave Golar Tundra di Piombino a margine della visita sul rigassificatore FSRU Toscana.