Genova, consiglio comunale: arriva l'ok al secondo Esselunga in città

di Gregorio Spigno

Pirondini: "Chissà se c'entrano soldi con cui qualcuno ha finanziato campagna elettorale di Toti" Campanella: "Non toglierà lavoro a piccoli negozi"

Durante il consiglio comunale odierno, andato in scena come al solito a Palazzo Tursi, la spaccatura giunta-opposizione si è dimostrata più marcata del solito. 

Nel corso della definitiva votazione sulla costruzione di un nuovo punto Esselunga a San Benigno, è infatti scoppiata la polemica: l'opposizione, capitanata dal Movimento 5 stelle tramite il capogruppo Luca Pirondini, è subito scattata in piedi mostrando alcuni cartelli con su scritto "Vergogna". 

Si è reso necessario addirittura l'intervento delle Forze dell'Ordine, che sono intervenute per convincere i "rivoluzionari" ad abbassare i cartelli.

Più pacato il centro destra che, soddisfatto per l'esito positivo della seduta, ha spiegato i lati positivi che porterà una nuova Esselunga a Genova.

Alberto Campanella, capogruppo di Fratelli d'Italia, ha affermato che: "Esselunga è frutto di un lavoro che arriva dalla giunta Doria. Genova è piena di supermercati, ma sono convinto che chi va a comprare all'Esselunga tolga del lavoro alle cooperative, non ai piccoli negozianti: prende la macchina e si sposta dal proprio quartiere, invece chi compra da una bottega storica scende a piedi sotto casa e cerca prodotti che non troverebbe nella grande distribuzione".

Diametralmente opposto il punto di vista di Pirondini, M5s: "E' l'ennesimo regalo che questa giunta fa ai supermercati e l'ennesimo sgarbo al piccolo commercio. Ogni settimana apre un nuovo supermercato, ed è la stessa giunta che si dichiarava amica dei piccoli commercianti. Lo dicono tutti: è un progetto folle, ma il sindaco va avanti per la sua strada. Chissà se c'entrano i soldi con cui qualcuno ha finanziato la campagna elettorale di Toti, o chissà se c'entra il milione e mezzo di euro che si metterà in tasca Biasotti...".