Ferragosto, Open Night negli hub liguri. Toti: "Stiamo percorrendo l’ultimo miglio"

di Marco Garibaldi

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Appuntamenti stasera a Taggia, Alassio, Cairo Montenotte, Savona e Chiavari

Ferragosto, Open Night negli hub liguri. Toti: "Stiamo percorrendo l’ultimo miglio"

Oggi, domenica 15 agosto, ritornano in tutta la regione le Open Night per dare un'ulteriore accelerata alle vaccinazioni.

Sarà dunque possibile vaccinarsi in Asl1, all’hub di Taggia (orario dalle 9 alle 12); in Asl2 dalle 20 alle 23 all’hub Alassio Salute ad Alassio, all’hub Sunrise di Cairo Montenotte e al Terminal Crociere di Savona con la possibilità in tutti e tre i centri di vaccinare senza prenotazione anche i giovanissimi tra 12 e 17 anni, purchè accompagnati da un genitore e con il consenso firmato da entrambi. Open night la sera di Ferragosto anche in Asl4, all’auditorium San Francesco di Chiavari con orario dalle 19 alle 22.

Nel periodo dopo Ferragosto saranno realizzati ulteriori Open Night in tutti gli hub della Liguria nelle serate del 18, 20, 23, 25 e 27 agosto.

Dal 23 agosto, inoltre, in tutti gli hub della Liguria apriranno le linee di vaccinazione ad accesso diretto per ricevere la prima dose o anticipare il richiamo, dedicate prioritariamente al personale scolastico e agli insegnanti.

"Voglio ringraziare i nostri medici, i nostri infermieri che lavorano anche la domenica di Ferragosto: dopo un anno e mezzo così difficile e doloroso – ha affermato ieri sera il presidente della Regione Giovanni Toti – questi uomini e donne sono ancora in prima linea per combattere il Covid e consentire, da settembre, la ripartenza a regime della nostra regione e dell’intero Paese. Stiamo percorrendo l’ultimo miglio: sono consapevole della stanchezza degli operatori sanitari ma anche della loro determinazione, nella consapevolezza che le prossime settimane saranno cruciali per tornare alla normalità, a partire dai nostri ragazzi che devono poter rientrare in classe, in presenza. Il loro esempio è il messaggio migliore per coloro che non si sono ancora vaccinati, soprattutto per chi ha più di 50 anni e che, in caso di contagio, rischiano serie conseguenze”.