Ex Genoa, Portanova: attesa per verdetto corte d'appello Figc

di Redazione

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Il calciatore condannato in primo grado a Siena per violenza sessuale. Lettera aperta dell'"Associazione vittime di falsi abusi" al collegio giudicante

Ex Genoa, Portanova: attesa per verdetto corte d'appello Figc

Si svolgerà domani l'udienza davanti alla Corte d'appello della Figc, a cui lo aveva rinviato il 19 gennaio scorso il collegio di garanzia del Coni, chiamata a prendere una decisione sulla proposta di radiazione o, in subordine, di cinque anni di squalifica per Manolo Portanova, il calciatore del Genoa in prestito alla Reggiana, condannato in primo grado a 6 anni di reclusione per l'accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa senese, avvenuta a fine maggio 2021 in un appartamento del centro storico senese.

Sul caso di Portanova interviene oggi l'associazione Vittime di falsi abusi rendendo noto di aver scritto una lettera-appello alla Corte federale d'appello Figc, "condividendo con la giustizia sportiva i dubbi già espressi pubblicamente circa le contraddizioni e interpretazioni nebulose che ruotano attorno alla denuncia nei confronti del calciatore". "Dubbi che, se sviscerati approfonditamente, potrebbero portare" alla sua innocenza. "Continuare a ignorare quanto esposto e documentato espone non solo Manolo Portanova ad essere vittima due volte, ma" la Corte "a un errore irreparabile": "Dalla vostra decisione dipende la possibilità per una persona di perdere tutto, pur non essendo stato riconosciuta la sua colpevolezza in via definitiva".

L'associazione rende poi noto di aver depositato, tramite il proprio legale Marina Bortolani, un esposto in Procura a Siena "per comprendere definitivamente non tanto l'innocenza o colpevolezza di Manolo Portanova, a cui sono chiamati altri giudici, ma la corrispondenza delle dichiarazioni esternate dalla presunta vittima in sede di querela con la documentazione agli atti".