Esclusiva, Tomasi a Telenord: "In Liguria autostrade moderne entro tre anni"

di Redazione

L'ad di Aspi: "Tunnel subportuale pronto nel 2029, da 1 euro investito ne derivano 3 di beneficio alla collettività"

In una lunga intervista esclusiva al nostro direttore Giampiero Timossi, l'amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi fa il punto sul tunnel subportuale ("Sarà pronto entro il 2029 e per ogni euro investito ne genererà 3 di beneficio per la collettività, tra risparmio di tempo, valorizzazione degli immobili e attrattività della città") e sulle attività di manutenzione della rete autostradale: "Dal 2020 abbiamo investito circa 1 miliardo sulla sola rete ligure e secondo i nostri programmi investiremo un ulteriore 1 miliardo e mezzo, per un valore complessivo diversificato del 40 per cento di tutte le operazioni. Ci vorranno tre anni a partire da oggi, il 2027 sarà l'anno in cui avremo fatto tutti gli interventi".
 

ATTO DOVUTO - "Il tunnel è un atto dovuto e voluto proprio per ricostruire il rapporto con la cittadinanza di Genova. Ricordo che il protocollo transattivo diventa operativo nel maggio 2020 con un impegno di spesa di 3,4 miliardi, oggi siamo già arrivati a spendere 2 miliardi, per noi il rispetto dei tempi e degli obblighi che ci siamo presi è una questione di credibilità proprio per rispondere a quell'evento tragico che è stato il crollo del ponte Morandi con le sue 43 vittime".
 

TEMPISTICHE - "La data è il 2029 e questo presuppone la necessità di un coordinamento strettissimo con le attività di sviluppo del porto, prima fra tutte la diga, con il riempimento delle calate, sono un tutt'uno perché i lavori andare avanti. Questo coordinamento è parte fondante del successo di un'opera ingegneristica di livello europeo anzi mondiale, siamo la terza galleria al mondo per dimensioni, 3,4 km in un contesto cittadino, dove rilevano la complessità tecnica e il sincronismo di tutte le attività di realizzazione e di scavo. Da queste ultime attività trarremo 2 milioni e mezzo di metri cubi di materiale, la maggior parte verrà riutilizzata per il nuovo parco,  per la chiusura delle calate e dei fili di banchina per l'operatività. Nella parte di sviluppo della seconda fase il materiale verrà usato per i riempimenti della diga".
 

MOLTIPLICATORE - "Il tunnel avrà grandi vantaggi, non solo in termini ambientali come la riduzione di rumore e inquinamento e dei tempi di attraversamento. I benefici ci sono anche in termini economici, risvolto tutt'altro che secondario delle grandi opere. In termini di tempo il tunnel vale 800 milioni, in termini di valorizzazione degli immobili vale 600 milioni, in termini di attrattività della città vale 800 miloni. il moltiplicatore è sostanzialmente 3: quando si fanno opere di questo tipo investo 1 e porto beneficio 3 alla collettività, oltre ai 5mila posti di lavoro che un'opera di questo tipo tra diretto e indotto genera in ricchezza per il territorio. Inoltre un'opera simile comporta la riscoperta della grande ingegneria italiana, che negli anni 60 era considerata la più grande scuola di ingegneria civile al mondo".
 

RETE AUTOSTRADALE - "Siamo nella seconda fase di ammodernamento. La fase emergenziale si è completata nell'agosto 2020, il Paese nel frattempo si è dato un quadro di norme molto stringenti per l'ammodernamento del patrimonio infrastrutturale, siamo quindi partiti a fare verifiche su strutture che, avendo circa 70 anni di vita, necessitano di ulteriore ammodernamento per renderle come nuove ed assicurare ad esse altri 70 anni di vita. Questo tipo di attività è complessa: se guardiamo ponti viadotti e gallerie, che sono le più impattanti, noi abbiamo circa 300 gallerie solo sulla rete ligure, una parte di queste le classifichiamo di tipo 1 ovvero non impermeabilizzate, che quindi sentono gravemente il passare degli anni. Su tutto questo patrimonio, dobbiamo ammodernare gallerie ponti viadotti, barriere sicurezza e barriere foniche. Noi dal 2020 a oggi abbiamo investito circa 1 miliardo sulla sola rete ligure e secondo i nostri programmi dobbiamo investire un ulteriore 1 miliardo e mezzo, per un valore complessivo diversificato del 40 per cento di tutte le operazioni. Noi stiamo aumentando sempre più la capacità di investimento, lavoriamo cinque/sei mesi all'anno, per non andare a impattare con i momenti di maggior flusso, speso un miliardo servono altri tre anni di attività, per un coordinamento migliorato nel tempo per tutti gli utenti e i pendolari. Servono tre anni a partire da oggi, il 2027 sarà l'anno in cui pensiamo di aver fatto tutti gli interventi. Il sistema non aveva una norma dal lontano 1967, la storia ci insegna che è necessario fare ammodernamenti per le generazioni future, ma dobbiamo fare anche potenziamento".
 

TUNNEL FONTANABUONA - "Stiamo lavorando per avere la Via a marzo, cui dovrebbe seguire la conferenza dei servizi nell'arco di tre mesi, con il territorio favorevole all'opera. Stiamo andando avanti con le attività progettuali e prevediamo l'inizio delle attività per il giugno di quet'anno. Le interlocuzioni con le amministrazioni locali sono fondamentali.