Ventimiglia, omicidio sotto il cavalcavia: il pm Scorza chiede 23 anni e 6 mesi per Mohammed Aldel

di Redazione

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Il 36enne sudanese è accusato di aver inferto sette coltellate a un connazionale, aggredito per il presunto furto del suo telefonino

Ventimiglia, omicidio sotto il cavalcavia: il pm Scorza chiede 23 anni e 6 mesi per Mohammed Aldel

Una pesantissima condanna. Il pm Luca Scorza Azzarà questa mattina ha chiesto 23 anni e 6 mesi di reclusione per Mohammed Aldel, 36enne sudanese accusato di aver ucciso a coltellate, nella notte tra il 25 e il 26 novembre del 2021, un proprio connazionale, sotto il cavalcavia di Ventimiglia dove trovano riparo i migranti. Il processo per omicidio, con l'aggravante dei futili motivi, si sta svolgendo davanti alla Corte di Assise di Imperia.

Secondo l'accusa lo straniero avrebbe inferto alla vittima sette coltellate, due fendenti al torace, uno all'addome, tre in sede dorsale e uno in regione sovraglutea. Il pm ha chiesto che le attenuanti generiche vengano considerate equivalenti alle aggravanti, considerando in continuazione il reato di lesioni nei confronti di un terzo straniero aggredito poco dopo l'omicidio. La requisitoria è avvenuta dopo l'audizione come teste dello psicologo e psicoterapeuta Roberto Ravera, incaricato dalla difesa di verificare la condizione psichica dell'imputato. Il medico ha dichiarato di non aver riscontrato in Aldel nessuna alterazione del pensiero, e per questo motivo la Corte ha respinto la richiesta della difesa di sottoporre il sudanese a una perizia psichiatrica. All'origine del delitto ci fu la lite per il presunto furto di un telefonino, infatti successivamente all'arresto, il killer avrebbe accusato il rivale di avergli sottratto proprio il cellulare. Il processo è stato rinviato al prossimo 18 gennaio per eventuali repliche e per la sentenza.