Ucraina, nave Cosulich: qualcosa si muove, ma per ora resta sequestrata dai russi
di Matteo Angeli
Qualcosa si muove, ma per ora "Tzarevna", resta ancora sotto sequestro da parte dei russi. La nave è dal 24 febbraio ferma nel porto di Mariupol da dove sarebbe dovuta partire per l'Italia prima che finisse in mano ad un gruppo di sequestratori.
Il valore della nave, che batte bandiera maltese ma che è di proprietà del Gruppo Cosulich, è di circa 9 milioni di dollari, mentre quello del carico è di 12 milioni di dollari.
Ormai da settimane i vertici dell'azienda hanno iniziato una serie di trattative che vanno avanti in maniera lenta. La situazione potrebbe sbloccarsi da un momento all'altro ma per il momento tutto è fermo con serio rischio che venga nazionalizzata dal governo della nuova Repubblica di Donetsk.
Una volta definite le pratiche burocatiche di negoziazione sarà poi importante che il l'accesso via mare all'Ucraina, il Mar di Azov e il Mar Nero, venga liberato dall'esercito russo e bonificato dalle mine piazzate dagli ucraini.
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