Guerra in Ucraina, Cosulich: "Vogliono la nostra nave, siamo in ansia. A bordo cinque persone"

di Matteo Angeli

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"Spero che il ministero degli Affari Esteri italiano si muova e faccia qualcosa". Valore del carico: 12 milioni di euro

Guerra in Ucraina, Cosulich: "Vogliono la nostra nave, siamo in ansia. A bordo cinque persone"

"Non riesco a darmi pace, la situazione è assurda e preoccupante. Vogliono la nostra nave". Augusto Cosulich risponde con una voce quasi affannata e bastano poche parole per capire il suo stato d'animo. L'agente marittimo genovese alla guida di un gruppo presente in tutto il mondo e con mille dipendenti, da giorni sta seguendo minuto per minuto l'evolversi della situazione.

La sua nave, il cargo "Tzarevna", ferma dal 24 febbraio a Mariupol e destinata al porto di Monfalcone, è stata sequestrata dai russi insieme al suo carico d'acciaio. Sulla nave acciaio per un valore di circa 12 milioni euro.

"Sta per essere nazionalizzata dal governo della nuova Repubblica di Donesk. Spero che il ministero degli Affari Esteri italiano si muova e faccia qualcosa" conclude Cosulich.