Turismo, il ministro Santanché lancia l'appello: "Servono più alberghi, in molti piccoli borghi non esistono"

di Filippo Serio

Il ministro del Turismo alla Spezia: "Proficuo l'incontro con gli assessori regionali sugli affitti brevi: prossima settimana la bozza definitiva sul decreto"

"C'è stato un incontro molto proficuo con gli assessori regionali al turismo, abbiamo condiviso e fatot nostre alcune proposte di buon senso. La prossima settimana faremo circolare sia alle associazioni di categorie sia ai sindacati la bozza definitiva del decreto. E' necessario regolamentare ma non criminalizzare. La proprietà privata è sacra per noi, però se esiste un mercato ci devono essere delle regole, non per quelle famiglie che attraverso l'affitto di una seconda casa possono incrementare il proprio reddito familiare. I destinatari del provvedimento sono coloro che possiedono dalle tre case in su e in quel caso fanno impresa turistica. Per noi va bene ma ci devono essere delle regole, in modo che non si crei l'effetto "far west" - lo ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanché a proposito del decreto che riguarda anche gli affitti brevi, dopo l'incontro che si è tenuto oggi con gli assessori regionali.

"Il problema è che mancano le strutture alberghiere, qua alla Spezia ad esempio non sono sufficienti. Dobbiamo mettere le condizioni perché ci siano imprenditori che investano su questo. Sarebbe il colmo avere una grande affluenza di turisti ma non avere le strutture per accoglierli. 

Il ministro conclude: "In moltissimi borghi italiani gli alberghi non esistono, e quindi è bene che vi siano attività che affitanno per breve tempo. Ma faccio un appello: volete investire su qualcosa di redditizio? Puntate sul fare gli alberghi, che in Italia mancano"