Taggia, rogo al deposito Marr: distrutti camion, uffici e celle frigo

di Federico Amodeo

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Probabile matrice dolosa. Vigili del fuoco al lavoro per salvare dalle fiamme due capannoni attigui. Pericolo fumi tossici, il sindaco: "Tenete chiuse le finestre"

Taggia, rogo al deposito Marr: distrutti camion, uffici e celle frigo

Un incendio è divampato la scorsa notte intorno alle 2.30 al deposito Marr di Taggia, uno dei centri della società di Rimini impiegato nella distribuzione di alimenti per la ristorazione. Il rogo ha distrutto diversi camion, celle frigo con derrate alimentari, gli uffici. Non solo: le fiamme hanno seriamente danneggiato anche il capannone.

In via Periane sono intervenuti vigili del fuoco della stazione di Imperia e carabinieri: sono in corso le indagini per risalire alla matrice del rogo. Si tratta del secondo incendio alla sede Marr di Taggia: ne era avvenuto un altro nella notte tra il 29 e il 30 settembre del 2018, che distrusse sette camion parcheggiati uno a fianco all'altro.

Quello di ieri notte è il terzo incendio in due mesi che divampa tra Sanremo e Taggia: il 20 ottobre scorso sono andati a fuoco tre camion dello stabilimento di import export di fiori Ciesse Flower Export, nella zona industriale di Taggia. Episodio analogo il 3 settembre scorso, quando a Bussana a mare andarono in fiamme altri tre camion della ditta di movimento terra "Mochen". 

Ore 12: I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per cercare di salvare dalle fiamme e dal calore altri due capannoni, attigui a quello della Marr, che ospitano una ditta di collaudi e una di import ed export di fiori, e sono sempre impegnati in quello della ditta riminese. A causa della spessa coltre di fumo i soccorsi, presenti con squadre provenienti da tutta la provincia di Imperia e con una colonna mobile con sette uomini e due mezzi da Albenga, hanno sgomberato le abitazioni dei proprietari delle due attività a rischio: gli appartamenti sono sopra i rispettivi capannoni. Nell'incendio alla Marr sono bruciati sei mezzi, numerose celle frigo e uffici. Sul rogo indagano i carabinieri: privilegiata, al momento, la pista dolosa. 

"Cari concittadini, purtroppo la scorsa notte c'è stato un terribile incendio in un'attività produttiva nell'abitato di Levà. L'incendio è in corso di controllo, ma sarà necessario ancora del tempo per domarlo completamente. Per tale ragione invito gli abitanti delle aree adiacenti all'incendio ad adottare le precauzioni necessarie, in particolare a mantenere le finestre chiuse per la giornata odierna". Così il sindaco di Taggia, Mario Conio, dai social lancia un messaggio alla popolazione di Levà, che si è risvegliata con un forte odore di bruciato e una spessa coltre di fumo, che ha invaso parte della città, a causa del rogo alla Marr, di via Periane che potrebbe aver generato fumi tossici. Al momento sono ancora in corso le operazioni di spegnimento delle fiamme all'interno dello stabilimento.

Articolo in aggiornamento