Sanremo: nuovo assetto del litorale, svelato progetto da 60 milioni

di Redazione

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Previsto il rifacimento dell'area dell'ex stazione ferroviaria e del lungomare

Sanremo: nuovo assetto del litorale, svelato progetto da 60 milioni

È stato svelato il piano progettuale da 60 milioni per il nuovo litorale di Sanremo. Il progetto, presentato dal sindaco Alberto Biancheri ai consiglieri comunali, prevede il rifacimento dell'area del lungomare e dell'ex stazione sulla base del piano recentemente depositato dall'imprenditore sanremese Walter Lagorio.

"Un'imponente operazione di rigenerazione urbana - la definisce il primo cittadino -. Nella visione di sviluppo di città che portiamo avanti da dieci anni la riqualificazione dell'area del lungomare e dell'ex stazione è il tassello che mancava e si collegherà all'opera di rigenerazione del porto vecchio". "Così si chiude il cerchio: dalla Capitaneria di Porto a corso Imperatrice l'intero fronte mare sarà riqualificato", sottolinea Biancheri.

La riqualificazione dell'area della ex stazione ferroviaria, compresa tra piazza Cesare Battisti e il lungomare Calvino, ha tra gli obiettivi quello di collegare pedonalmente la passeggiata Imperatrice sia con la zona del Porto Vecchio che con il percorso pedonale della via Matteotti, generare facili e nuovi accessi al mare dal centro, riqualificare il litorale cittadino realizzando un grande parco pubblico, accanto alla pista ciclabile, con spazi ludici, sportivi e nuovi sistemi di accesso alle spiagge. Inoltre il progetto prevede di liberare lo spazio pubblico dalla presenza di 650 automobili, restaurare e recuperare funzionalmente gli edifici storici della stazione dei treni e dell'adiacente magazzino merci, fare ordine nella viabilità urbana con la realizzazione di due rotonde, una in prossimità dell'innesto di via Nuvoloni con corso Imperatrice e l'altra allo svincolo tra via Roma, piazza Cesare Battisti e via Nino Bixio.

"Come maggioranza abbiamo rappresentato la necessità di un incremento dei posti auto previsti, anche nell'ottica alberghiera e commerciale. - aggiunge Biancheri - Un ragionamento è stato fatto sull'area antistante il casinò e sui locali dell'ex stazione, che può essere sviluppata in senso turistico e museale".