Regionali Liguria, Amico (Massardo): "Evitiamo lo spopolamento dell'entroterra"

di Redazione

Per il candidato di Italia Viva necessari "politiche differenti tra costa e zone interne, difesa dell'ambiente, contrasto al dissesto idrogeologico"

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Rosario Amico è candidato della Lista Massardo per le regionali e coordinatore provinciale di Italia Viva, ex sindaco di Serra Riccò ed è stato anche assessore provinciale alle infrastrutture, ambiente, grandi opere, oltre a circa trent'anni da vice presidente di ANCI.

Sulla gestione attuale della regione commenta: "Questa regione ha bisogno di uscire fuori dalla logica delle passerelle, del comunicare solo le cose che poi non vengono fatte e non hanno una incidenza concreta sulla vita dei liguri. Prendiamo la sanità: i cittadini liguri pensino a come il centrodestra ha governato l'emergenza sanitaria covid-19 con oggettive difficoltà ma con una risposta cerrtamente non positiva. La sanità non andava bene prima ancora della pandemia. Parlo della rete ospedaliera, dei servizi sociosanitari e di come sono erogati ai cittadini". 

Le priorità per la nostra regione? Secondo Amico "bisogna partire dai servizi di base, evitare lo spopolamento del nostro entroterra, mettendo in campo politiche differenti tra i comuni dell'interno e della costa. Portare la telemedicina è uno degli esempi, dare incentivi ai medici di base perché possano stare su quei territori. Dove c'è il presidio umano c'è anche la difesa dell'ambiente, il contrasto al dissesto idrogeologico". 

Un tema impotante di cui nessuno parla è quello dell'invecchiamento della nostra Liguria. Nel prossimo futuro non potremo piu reggere la cura dei nostri anziani per via del nostro indice di invecchiamento pari a 255: ovvero ogni 100 ragazzi che hanno meno di 14 anni abbiamo 255 persone che hanno oltre 65 anni. Servono politihe pubbliche di contrasto, anche se siamo in ritardo di almeno 20 anni".