Riunito il tavolo porto-città: primo focus su la zona logistica semplificata

di Redazione

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L'ass. Maresca: "Abbiamo fatto un primo focus a cui ne seguirà un altro con altri stakeholders a gennaio"

Riunito il tavolo porto-città: primo focus su la zona logistica semplificata

Riunito questa mattina a Palazzo Tursi, dall’assessore al Porto Francesco Maresca, il tavolo Porto-Città. Al centro dell’incontro, lo stato di avanzamento della Zona logistica semplificata. «Abbiamo fatto un primo focus a cui ne seguirà un altro con altri stakeholders a gennaio – spiega l’assessore Maresca –  Enti locali, Capitaneria di Porto, associazioni datoriali e sindacati concordano sulla necessità di arrivare allo sblocco della Zls, istituita di fatto con la Legge Genova nel 2018, a cui sono seguiti successivi provvedimenti normativi ma ancora non abbiamo visto concretizzarsi quella che rappresenta un’opportunità fondamentale per il nostro territorio in termini di sviluppo e di attrattività del territorio all’insediamento aziendale. Sono passati cinque anni dalla Legge Genova, la mappatura delle aree è stata fatta, ma ancora non si hanno certezze sulla governance e quindi sull’effettiva partenza della Zls. La nostra portualità e la città di Genova hanno un importante programma di investimenti in opere e logistica, con investimenti governativi forse mai visti dal dopoguerra a oggi: non possiamo rischiare di vanificare un’occasione storica per lo sviluppo del nostro territorio. Pertanto, con tutti i soggetti presenti al tavolo, faremo sentire la voce di Genova su questo tema, con iniziative congiunte, chiedendo, nei prossimi giorni, un’attenzione particolare al ministro alle Politiche di Coesione Fitto perché si arrivi in tempi celeri allo sblocco delle Zls». «La Zls – commenta il direttore generale di Spediporto Gianpaolo Botta - è un’iniziativa fondamentale e a costo zero per lo Stato, inspiegabilmente ferma a Roma. Non è ammissibile che la Zls diventi una vittima illustre dell'oblio romano. Ci sono in gioco investimenti e tanti posti di lavoro». Al tavolo erano presenti i rappresentanti di: Comune di Genova, Regione Liguria, Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Occidentale, Capitaneria di Porto con il direttore marittimo Liguria Piero Pellizzari, Agenzia delle Dogane, Assarmatori, Assagenti, Spediporto, Confindustria Genova, Trasportounito, Filt Cgil Genova, Fit Cisl, Legacoop Liguria.