Ravenna, Rossi respinge gli addebiti: "Fatto tutto quello che era in nostro potere"

di Pietro Roth

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La precisazione: "Tutti i progetti vanno avanti senza interferenze"

Ravenna, Rossi respinge gli addebiti: "Fatto tutto quello che era in nostro potere"
Dopo che il GIP presso il Tribunale di Ravenna ha emesso un provvedimento di interdizione nei confronti del Presidente, del Segretario Generale e del Direttore Tecnico dell’AdSP del Mare Adriatico Centro Settentrionale i diretti interessati "respingono fermamente gli addebiti, in sintesi non aver impedito l’affondamento della nave Berkan B e relative conseguenze, ritenendoli errati nei loro presupposti di attribuzione soggettiva e infondati nel merito". "L’Autorità di Sistema Portuale ha, fin dall’insorgenza del problema, attuato tutto quanto in suo potere per fronteggiare la situazione, evitando così gravi danni ambientali - spiega l'ente guidato da Daniele Rossi in una nota - In attesa delle determinazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti vigilante, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale garantisce il proseguimento di tutte le proprie attività istituzionali, con particolare riferimento al rispetto delle tempistiche connesse al progetto HUB ed alle operazioni per la rimozione della Berkan B, i cui necessari adempimenti amministrativi sono già ultimati e pronti per la pubblicazione".