Porto Green, lo studio di Arpal: con banchine elettrificate e gnl l'inquinamento da biossido di azoto calerà del 60 per cento

di Edoardo Cozza

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L'analisi ha preso in esami 12 banchine per navi da crociera e traghetti tra Liguria, Toscana, Corsica e Sardegna e il terminal Sech per le portacontainer

Porto Green, lo studio di Arpal: con banchine elettrificate e gnl l'inquinamento da biossido di azoto calerà del 60 per cento

L'elettrificazione delle banchine portuali o l'impiego del gas naturale liquefatto come carburante potrebbero portare a una riduzione degli inquinanti in area portuale attorno al 60% per il biossido di azoto con un abbattimento sensibile del particolato, del 70% nel caso del Gnl e del 40% con il cold ironing.

Sono questi alcuni dei risultati di uno studio di Arpal che, nell'ambito del progetto transfrontaliero Aer Nostrum che ha coinvolto Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica, ha simulato gli effetti degli interventi di riduzione dell'inquinamento su 12 banchine dedicate alle navi da crociera e ai traghetti più il terminal Sech per navi portacontainer.

"Abbiamo provato a fare delle simulazioni per capire come cambierà la qualità dell'aria per esempio elettrificando le banchine - ha spiegato Rosella Bertolotto direttore scientifico Arpal - e su certi inquinanti, come il biossido di azoto, abbiamo notato che l'impatto sarà molto interessante. Bisognerà tenere conto anche del fatto che le normative imporranno l'uso di carburanti diversi, e quindi ci saranno altre variabili che influiranno, ma sicuramente si va verso una migliore qualità dell'aria per quanto riguarda questo inquinante. E anche per le polveri sottili ci sarà una forte diminuzione nell'area portuale".

Un effetto che avrà un grande beneficio su tutta la città con una riduzione del 20% della concentrazione del biossido di azoto che, secondo le simulazioni modellistiche rappresenta una fonte di inquinamento rilevante, pur non misurando nella zona circostante superamenti dei limiti di legge, a differenza di quanto avviene nelle postazioni da traffico stradale. "Queste sono, ovviamente, simulazioni e dovremo tenere conto anche di altre variabili che influiranno - conclude Bertolotto - ma sicuramente si va verso una migliore qualità dell'aria".