Ponte di Albiano, Morelli (Mims): "Il viadotto inizia a prendere forma, rispettato cronoprogramma"

di Giorgia Fabiocchi

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"La posa del concio è l’ultima fase di una operazione complessa, dietro c’è un lavoro di giorni", ha spiegato il vice ministro del Mims

Ponte di Albiano, Morelli (Mims): "Il viadotto inizia a prendere forma, rispettato cronoprogramma"

Giornata tosco/ligure per il vice ministro alle Infrastrutture e alle Mobilità sostenibili Alessandro Morelli, presente al primo concio di impalcato del nuovo viadotto di Albiano, sul fiume Magra, in provincia di Massa Carrara, al confine tra la Liguria e la Toscana. "La posa del concio – ha spiegato Morelli – è l’ultima fase di una operazione complessa, dietro c’è un lavoro di giorni, e per questo ringrazio tecnici e operai impegnati dallo scorso 5 gennaio nella movimentazione di una struttura di simili dimensioni. Grazie alla regia commissariale e alla sinergia fra tutti i livelli istituzionali e le imprese, in questi mesi si è lavorato pancia a terra per recuperare il tempo perso e ricucire lo strappo del crollo". Un'emozione per il vice ministro al Mims che ha seguito le operazioni del cantiere dalle origini e che, ha rimarcato, "è stato motivo di grande soddisfazione". 

"Il nuovo viadotto di Albiano inizia a prendere forma e, con esso, si fanno tangibili anche le prospettive di ritorno alla normalità per questi territori dopo due anni difficili", il commento del vice ministro Morelli che, sul rispetto del cronoprogramma aggiunge: "oggi è un giorno di festa e speranza. Domani si ricomincia a correre fino al traguardo della completa ricostruzione, prevista entro aprile 2022, nel pieno rispetto del cronoprogramma. Siamo al lavoro anche per mantenere operative le rampe autostradali sulla A12, come chiesto a gran voce dalla popolazione".