Nazionale, Vialli capo delegazione: "Mancini dice che stiamo diventando vecchi, lavorando insieme rimarremo giovani"
di Maria Grazia Barile
"Sono orgoglioso ed emozionato"
Debutto in azzurro di Gianluca Vialli, nuovo capo delegazione della Nazionale italiana. Oggi primo giorno a Coverciano: "Sono felice di ricoprire questo ruolo e orgoglioso di essere qua, anche perché penso a chi mi ha preceduto come Gigi Riva. Potrò essere a contatto con i giovani calciatori per supportarli. Sono a servizio della Federazione, di Mancini, di Oriali e voglio ringraziare il presidente. La maglia della Nazionale l'ho indossata 80 volte e so cosa vuol dire, a cominciare dalla pressione, frutto delle aspettative che ci sono. Abbiamo visto tutti quali sono state le conseguenze della non qualificazione al Mondiale in Russia. Indossare la maglia azzurra è un grande onore, si può lasciare un segno come professionisti. Lavorare con Mancini e con lo staff è un'emozione, Roberto ha detto che stiamo diventando vecchi ma secondo me lavorare qui tutti insieme ci fa rimanere giovani. Nella mia carriera in Nazionale ho collezionato due medaglie di bronzo, all'Europeo e al Mondiale, spero di fare meglio adesso".
Condividi:
Altre notizie