Milano, gli ex scali ferroviari Farini e San Cristoforo ceduti a Redius

di Redazione

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L'idea è quella di rigenerare le aree, secondo un progetto avviato nel 2017

Milano, gli ex scali ferroviari Farini e San Cristoforo ceduti a Redius

Gli ex scali ferroviari di Farini e San Cristoforo a Milano sono stati ceduti al fondo Redeus, gestito da Prelios. L’operazione realizzata da FS Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS si è chiusa oggi per 489,5 milioni di euro, mentre prosegue il programma di rigenerazione urbana dei sette scali ferroviari dismessi nel capoluogo lombardo avviato nel 2017.

 

L’intesa tra FS, Comune di Milano e Regione Lombardia nasce con l’obiettivo di riqualificare gli ex scali ferroviari Farini, Porta Romana, Porta Genova, Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo e San Cristoforo in un’ottica di ricucitura urbana e destinare spazi verdi di aggregazione per la cittadinanza per oltre la metà della loro superficie complessiva.

 

Il progetto di rigenerazione urbana curato da FS Sistemi Urbani attraverso la cessione degli sette ex scali ferroviari costituisce uno dei più grandi disegni di riqualificazione cittadina in Europa con una superficie complessiva di oltre un milione di metri quadrati.