Mar Rosso: FerCargo, logistica globale in pericolo. Necessitano azioni urgenti o il Paese perderà competitività

di Redazione

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Legnani: "Situazione favorisce gli scali del nord Europa con la perdita di competitività del nostro Paese"

Mar Rosso: FerCargo, logistica globale in pericolo. Necessitano azioni urgenti o il Paese perderà competitività

“La recente crisi nel Mar Rosso, aggravata dagli attacchi dei ribelli Houthi e dalle decisioni delle compagnie di navigazione di evitare il Canale di Suez, sta generando turbolenze significative nella logistica globale”. Così commenta Luigi Legnani, presidente di FerCargo, l’associazione ferroviaria del trasporto merci che dal 2009 supporta la liberalizzazione del mercato italiano.

“Questa situazione  - spiega Legnani - di fatto favorisce gli scali del nord Europa con la perdita di competitività del nostro Paese, che si ripercuote indirettamente e necessariamente sul cargo ferroviario, poiché i nostri terminal vedono ridursi gli approdi di container con conseguenza sulla fornitura delle materie prime, semilavorati e prodotti finiti. Tutto questo non solo incrementa i costi delle merci, ma minaccia anche la loro disponibilità sul mercato, ricordando lo scenario post-pandemico e allunga i tempi di consegna. Questa crisi, sommata alla criticità dei valichi, necessita di una soluzione urgente, perché si sta manifestando uno shift modale inverso, con un ritorno alla gomma.

Quello su rotaia  - conclude il presidente di FerCargo - deve essere la spina dorsale del sistema di trasporto lungo la nostra penisola, l’unico strumento capace di raccordare i porti con l’infrastruttura nazionale e garantire all’Italia la possibilità di diventare hub di tutto il continente”.