Maltempo Liguria, Toti: "Saranno 36 ore delicate. Possibile che nella giornata di lunedì l'allerta arancione diventi rossa nel levante"

di Gaia Cifone

Dalla mezzanotte tra domenica 29 e lunedì 30 ottobre e per le 24 ore successive nel levante. Fino alle 20 sul centro regione

Conferenza stampa nella sede della Protezione Civile che Telenord ha seguito in diretta per gli aggiornamenti meteo che si verificheranno nelle prossime ore. 

A prendere per primo la parola il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "Saranno 36 ore delicate. Fino alle 21 ci sarà allerta gialla che anticipa una arancione che scatterà nel cuore della notte. Il Ponente meno interessato ma non totalmente esente. Possibile che domani l’arancione possa diventare più preoccupante. Non vorrei che si rendesse a sopravvalutare la rossa e sottovalutare la gialla: le previsioni vengono fatte sulle modulistiche, sulle percentuali di rischio e su un territorio molto vasto. Vale la regola del minimo comune multiplo: a Recco e Camogli ci sono state piogge molto forti, a Bogliasco qualche goccia. Le scuole? La decisione spetta ai singoli sindaci. In provincia di spezia quasi tutte scuole chiuse, a Genova si decide secondo i pani di protezione civile e si decide istituto per istituto. Giallo, arancione e rosso sono previsioni, non allarmi di protezione civile. I risultati che la pioggia avrà a terra non possiamo prevederli, diciamo ai cittadini di stare attenti. Raccomando prudenza a tutti i cittadini, le prossime 24/36 ore dovranno essere molto attenzionate, stiamo monitorando la situazione già da diverse ore: da Genova a Levante ci saranno fenomeni molto importanti da Genva verso la Francia molto meno, ma ci vorrà molta prudenza".

Poi a dare ulteriori dettagli è l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedorne: "La toscana è in allerta arancione mentre l'Emilia Romagna è in arancione anche ma in allerta rossa per quanto riguarda le frane. In accordo anche con loro abbiamo pensato di iniziare con una gialla e poi andare in arancione. Se dovessimo passare in allerta rossa lo faremo con i tempi più consoni possibili affinchè quei territori, sopratutto per quanto riguarda l'estremo levante, possano prepararsi nel miglior modo possibile e in maniera più approfondita. Ricordo che l'arancione è il grando massimo per temporali. Il quadro di arancione è molto significativo anche perché sul centro levante è già piovuto in maniera significativa e valuteremo per risposte idrogeologiche. In queste due settimane ha già piovuto molto".

Ecco quello che spiega la dirigente Arpal responsabile del servizio meteo Francesca Giannoni "L'eventuale passaggio in allerta rossa lo valuteremo nella notte in particolare per il Levante ligure. Questa notte ci aspettiamo l'inizio dei temporali che avranno una lunga durata e saranno persistenti ma non sappiamo dove si formeranno dipende dai venti. Adesso abbiamo uno Scirocco ma sta notte si formeranno venti da Nord più freddo e quindi i temporali dipende da dove si incontreranno queste correnti. Da domani dovremo sicuramente stare attenti ai bacini più grandi. Sarà un evento lungo, l'incontro con lo Scirocco potrebbe esserci anche domani pomeriggio e quindi con possibili code fino a martedì. Arriverà un vento di burrasca forte e ci sarà un aumento consistente del moto ondoso".