Logistica, l'ufficio federale trasporti svizzeri aumenta le indennità per il traffico combinato non accompagnato

di Lorenzo Aluigi

1 min, 51 sec

Il trasporto merci su rotaia sta attraversando un momento complicato anche a causa dell’incidente nella galleria di base del San Gottardo

Logistica, l'ufficio federale trasporti svizzeri aumenta le indennità per il traffico combinato non accompagnato

Le condizioni per il trasporto di merci su rotaia attraverso le Alpi, quest’anno già difficili in particolare a causa dei numerosi cantieri in Germania, si sono ulteriormente complicate dopo l’incidente nella galleria di base del San Gottardo. L’Ufficio federale dei trasporti svizzero (UFT) ha perciò deciso di aumentare le indennità.

 

Il traffico combinato non accompagnato (TCNA) transalpino era già in difficoltà, avendo fatto registrare nel primo semestre 2023 il 5,5 per cento di invii in meno dell’anno scorso. Oltre agli sviluppi congiunturali, a pesare sono stati la bassa stabilità dell’esercizio in Germania nonché gli scioperi in questo Paese e in Francia. La chiusura totale della galleria di base del San Gottardo dopo il recente incidente e le ridotte capacità dopo la sua parziale riapertura hanno aggravato la situazione. Il calo del traffico fa sì che nel 2023 nel credito della Confederazione destinato alle indennità per il traffico combinato transalpino si rendano disponibili fondi, già che il loro versamento avviene sulla base delle prestazioni effettive. L’UFT ha perciò deciso di aumentare, nel secondo semestre 2023, l’indennità di 200 franchi per ogni convoglio TCNA. È inoltre sospesa, per l’intero 2023 e su tutte le relazioni, la regola secondo cui il sussidio è ridotto del tre per cento in caso di notevoli scostamenti per difetto dai volumi pianificati.

Secondo la legge sul trasferimento del traffico merci le indennità devono essere ridotte di anno in anno al fine di ottenere progressivamente l’autonomia finanziaria dei trasporti. Nel 2024 per la promozione del traffico combinato transalpino saranno disponibili ancora 78,2 milioni di franchi, circa 6,2 milioni in meno rispetto all’anno in corso. La riduzione delle indennità riguarda sia la strada viaggiante sia il TCNA. Nel 2024, tuttavia, la disponibilità della rete non migliorerà rispetto al 2023 e il TCNA si vedrà nuovamente confrontato a un anno oltremodo difficile a causa dei cantieri in Italia, Svizzera e Germania. Si è così deciso di contenere quanto più possibile l’abbassamento dell’indennità per ogni invio, riducendola di un solo franco rispetto all’anno corrente.