Liguria, Cozzi (garante diritto salute) scrive all'Authority del Mar Ligure occidentale: "Servono misure per ridurre emissioni delle navi nei porti"

di Redazione

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Il contatto tra le parti si è reso necessario dopo le ripetute segnalazioni di numerosi cittadini, che da tempo lamentano un forte odore di zolfo e polveri

Liguria, Cozzi (garante diritto salute) scrive all'Authority del Mar Ligure occidentale: "Servono misure per ridurre emissioni delle navi nei porti"

Il Difensore Civico di Regione Liguria Francesco Cozzi interviene, in qualità di Garante per il diritto alla salute, nei confronti dell'Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale e chiede l'adozione tempestiva di misure adeguate per ridurre le emissioni prodotte dalle navi ormeggiate nei porti liguri. Dopo le ripetute segnalazioni di numerosi cittadini, Cozzi ha scritto una lettera al commissario straordinario Paolo Piacenza in cui chiede il cronoprogramma dei lavori di elettrificazione delle banchine nei scali di Genova e Savona. Da diversi anni, infatti, gli abitanti dei quartieri limitrofi lamentano un penetrante odore di zolfo e polveri e, secondo quanto da loro esposto, nemmeno le ripetute richieste di controlli, indirizzate all'Autorità di Sistema, hanno ottenuto soddisfazione.

"Anche per questo - scrive Cozzi -, in qualità di Garante regionale per il diritto alla salute, ho chiesto di conoscere se l'Autorità ha avviato un piano d'azione per i controlli della qualità dell'aria nei porti e le azioni intraprese per rispettare l'osservanza della direttiva europea in cui è stabilito l'obbligo di dotarsi di infrastrutture elettriche lungo le coste degli Stati membri entro l'anno 2025".

Francesco Cozzi sottolinea inoltre che "dal gennaio 2020 sono entrati in vigore gli aggiornamenti normativi della organizzazione marittima internazionale che inaspriscono i limiti per le emissioni di zolfo dei trasporti marini".

In un incontro ad hoc, organizzato la settimana scorsa dopo la richiesta di chiarimenti da parte del Difensore civico, i funzionari dell'Autorità di Sistema hanno assicurato l'acquisto e la posa in opera di centraline di monitoraggio degli inquinanti, che verranno gestite da Arpal per analizzare le varie componenti nella gestione e mitigazione dei rischi ambientali e hanno illustrato gli interventi di elettrificazione delle banchine già funzionanti ed in fase di realizzazione.