La Spezia, tifoso del Marocco aggredito durante festeggiamenti: ipotesi raid razzista

di Redazione

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Perracchini: "Ferma condanna all'aggressione subita e solidarietà alla famiglia del ragazzo"

La Spezia, tifoso del Marocco aggredito durante festeggiamenti: ipotesi raid razzista

Potrebbe esserci un raid razzista dietro un pestaggio ai danni di un giovane di origini marocchine avvenuto a La Spezia durante i festeggiamenti per la vittoria del Marocco sul Portogallo ai quarti di finale ai Mondiali di calcio. E' una delle ipotesi su cui lavorano i Carabinieri che stanno cercando di far luce sull'episodio, ripreso da un telefono cellulare e condiviso sui social nelle ore successive. Nel video si vede un gruppo di giovani accanirsi contro un ragazzo e colpirlo con cinghiate e pugni. In un secondo momento la telecamera riprende il gruppo di picchiatori che invitano la vittima a rialzarsi da terra, senza che nessuno soccorra il giovane che, anzi, viene nuovamente insultato e poi ancora colpito con calci e pugni. Dalle immagini non è possibile capire come sia andata a finire l'aggressione. Ma questo non è l'unico aspetto che i carabinieri vogliono chiarire, visto che fino a stamattina non sarebbero state formalizzate denunce né risulterebbero ricoveri o accessi al pronto soccorso degli ospedali della zona. Sulla vicenda sono intervenuti l'ex ministro e parlamentare Andrea Orlando e il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. "Molte sono le segnalazioni di episodi simili nella nostra città. La matrice è la stessa. Giovanissimi militanti dell'estrema destra sono i protagonisti di questi fatti - scrive Orlando -. E' giusto esprimere la condanna più ferma. È necessario chiedere alle forze dell'ordine di tenere alta la guardia, per questo oggi ho telefonato alla prefetta Inversini che mi ha garantito che il tema è seguito con la massima attenzione. Sottovalutare e banalizzare, liquidare il tutto a intemperanze giovanili rischia di essere involontaria complicità".

Anche il sindaco Pierluigi Peracchini ha espresso "ferma condanna, senza se e senza ma, dell'aggressione subita ai danni del ragazzo di origine marocchina e solidarietà alla sua famiglia e a tutta la comunità marocchina spezzina. Un ringraziamento alle forze dell'ordine. Piena fiducia nella magistratura che sono certo farà luce su quanto accaduto". Venerdì a La Spezia si terrà un corteo organizzato da diverse associazioni antifasciste, sindacati e partiti della sinistra.

La manifestazione è programmata da tempo in risposta ad una tentata incursione da parte di un gruppo di estremisti di destra a fine novembre ai danni del circolo Arci Canaletto.