La Spezia: rifiuti nella zona protetta Unesco delle Cinque Terre

di Redazione

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Interrogazione in consiglio comunale di Falugiani (Pd): "E' urgente intervenire"

La Spezia: rifiuti nella zona protetta Unesco delle Cinque Terre

Cumuli di rifiuti abbandonati sul Monte Parodi, nel territorio comunale della Spezia, all'interno della fascia di rispetto del Parco nazionale delle Cinque Terre. Il tema delle discariche abusive lungo Via del Parodi approda al consiglio comunale del capoluogo grazie a un'interpellanza di Dino Falugiani del Pd.

"Un pessimo biglietto da visita per la ormai imminente stagione turistica - scrive il consigliere - visto il rilievo della strada che serve alcuni dei sentieri più frequentati tra cui l'Alta Via della Cinque Terre, l'Alta Via del Golfo, il sentiero 530 che raggiunge Riomaggiore e lo SVA che passa dal Santuario della Madonna di Montenero".

La zona interessata dagli abbandoni ricade all'interno della cosiddetta buffer zone del sito Unesco Porto Venere Cinque Terre e Isole, una fascia di rispetto di oltre 15mila ettari individuata nel 2021 per garantire un maggiore livello di tutela nelle zone confinanti con le aree dei parchi naturali veri e propri. La strada del Parodi porta direttamete al Parco nazionale delle Cinque Terre, inserito nella lista del Patrimonio dell'Umanità dal 1997, il cui confine si trova presso la località detta Spaccato.

"Qui sono oltre due anni e mezzo che la strada per Biassa è interrotta a causa di una frana - scrive Falugiani -. Ci risulta il Comune della Spezia avesse ottenuto un prefinanziamento di 600mila euro dal ministero degli Interni come anticipo del contributo per la messa in sicurezza. Sollecitiamo un intervento urgente".