Giovannini: "Il porto di Gioia Tauro eccellenza nazionale: ci integra con l'Europa"

di Edoardo Cozza

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Il ministro nello scalo calabrese: visita sui terminal operativi, il gateway ferroviario e il cantiere Fincosit finanziato col Pnrr

Giovannini: "Il porto di Gioia Tauro eccellenza nazionale: ci integra con l'Europa"

 “Il governo nazionale crede nello sviluppo del porto e delle attività del retroporto. Il porto di Gioia Tauro è un’eccellenza che si inquadra nella strategia complessiva di integrare la logistica nazionale con quella europea”. Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, in visita oggi al porto di Gioia Tauro, ne ha sottolineato l’importanza per lo sviluppo della Sicilia e di tutto il Paese.

Il Ministro, accompagnato dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, dal sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, e dai rappresentanti delle autorità locali, ha visitato i terminal operativi, il gateway ferroviario e il cantiere Fincosit finanziato con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

“Gioia Tauro è una realtà straordinaria, unica – ha aggiunto il Ministro – che può diventare motore di cambiamento non solo per il trasporto marittimo, ma anche per tutte le attività economiche collegate. Abbiamo bisogno di investire in questa direzione”. Con il Pnrr e gli altri fondi nazionali il Mims investirà in Calabria, nei prossimi 10 anni, circa 7 miliardi di euro. “Oltre all’alta velocità ferroviaria, le risorse saranno destinate al potenziamento dei porti, alla Statale Jonica e ad altri interventi – ha concluso il Ministro Giovannini – che consentiranno alla regione di fare un salto di qualità”.

Per quanto riguarda il potenziamento della strada statale SS106 Ionica il Ministro ha ricordato l’investimento di 200 milioni di euro previsto grazie all’anticipazione del Fondo Sviluppo e Coesione, risorse che serviranno a avviare i lavori fino a Crotone. Con Anas si stanno valutando i passi successivi.