Genova, riforma porti, Bucci: "La governance deve essere a maggioranza pubblica"

di Carlotta Nicoletti

Il sindaco: "Comune pronto a entrare in una spa di gestione"

"La riforma portuale? Vorrei avere un sistema snello, efficace e veloce. Come dovrà essere la governance dei porti non tocca a me dirlo, ma deve essere pubblica. Va bene una presenza dei privati ma la maggioranza deve essere pubblica". Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci parlando a margine del forum Shipping & intermodal transport intitolato 'Nuovi orizzonti : come geopolitica e riforme cambieranno shipping e porti' organizzato dal Secolo XIX.

"Vorrei soprattutto un porto snello, veloce ed efficace, come vorrei lo fosse qualsiasi sistema pubblico - ha detto Bucci -. Snello vuol dire che la burocrazia deve essere ridotta al minimo, veloce che i tempi decisionali devono essere brevi perché il mondo va veloce, ed efficace perché le ricadute sul territorio devono essere importanti".

E se l'ipotesi dovesse essere una spa per la gestione, il Comune sarebbe pronto a entrare: "Il Comune deve essere dentro questo discorso, perché il porto fa parte della città e la città fa parte del porto e devono lavorare insieme".


Anche il Viceministro Ministero delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi si è espresso sulle riforme: "Sulle riforme stiamo andando avanti con le consultazioni, ci sarà una riunione dei presidenti delle autorità portuali il 17 dicembre al ministero dove si parlerà anche di riforma e prima di natale anche a livello governativo ci saranno delle riunioni. Stiamo dialogando con tutti ma il dialogo deve arrivare a una sintesi".