Genova, l'Aurelia non sarà più chiusa in caso di allerta gialla nel tratto di Arenzano

di Redazione

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Toti e l'assessore alle Infrastrutture Giampedrone: "Prima importante risposta ai residenti. Ritorno alla normalità per un territorio da anni disagiato"

Genova, l'Aurelia non sarà più chiusa in caso di allerta gialla nel tratto di Arenzano

Un passo avanti per la viabilità nella provincia di Genova. Sarà infatti revocata da domani l'ordinanza di chiusura dell'Aurelia ad Arenzano in caso di allerta gialla (in caso di allerta arancione o rossa l'obbligo di chiusura però rimarrà): in una nota il governatore Giovanni Toti e l'assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone spiegano che si tratta di una prima importante risposta ai residenti, oltre che di un significativo passo in avanti per il ritorno alla normalità per un territorio che, dal 2016, patisce il disagio della chiusura del tratto in località Pizzo.

Giampedrone sottolinea l'iter che ha portato a questa decisione: "Il 26 ottobre, insieme ad Anas e Comune ho effettuato un sopralluogo in occasione dell'avvio dei lavori di messa in sicurezza della pendice a monte della strada. In quell'occasione avevamo previsto la revoca dell'ordinanza entro una settimana o, al massimo, una decina di giorni." Il felice esito per la viabilità è quindi legato alla conclusione delle operazioni di disgaggio del materiale instabile della pendice sovrastante il tratto stradale compreso tra i chilometri 547+500 e 547+ 900. L'intervento complessivo, che è in corso, prevede quindi un investimento finale di ben 2 mln e 950 mila euro da parte di Anas per riuscire a mettere in sicurezza i punti più critici dell'Aurelia nel territorio di Arenzano, attraverso l'installazione di reti parietali armate e barriere paramassi: è anche previsto un investimento di circa 200 mila euro per la manutenzione delle pendici nella vicina località di Vesima.

L'assessore alle Infrastrutture conclude elogiando il grande lavoro che la Regione sta portando avanti, insieme ad Anas, nel territorio di Arenzano. Per Giampedrone il prossimo importante e fondamentale passaggio sarà la realizzazione della galleria paramassi a prolungamento della galleria Pizzo, che costerà circa 16 mln, e il cui progetto definitivo sarà approvato nel corso della conferenza dei servizi decisoria del 3 dicembre, prima di passare alla progettazione esecutiva e alla realizzazione delle opere.