Genova, alla Smart Week il nuovo piano del Comune: "Cento milioni per la nuova mobilità urbana"

di Redazione

ll sindaco Bucci: "Puntiamo a gestire meglio i semafori, le code e i parcheggi in città"

di Carlotta Nicoletti e Valentina Giubergia

Si discute anche di viabilità alla Smart Week di Genova, una manifestazione in programma dal 25 novembre al 1 dicembre che si presenta come un tavolo di confronto a livello internazionale sul tema dello sviluppo delle città innovative e vivibili.

"L'Associazione Genova Smart City – ha dichiarato la sua presidente, Daniela Boccadoro Ameri – ha bene in mente quali sono gli ambiti su cui intervenire ed è in prima linea nel comunicarli all'intero paese. Il nostro è un network potente, addirittura raddoppiato nei numeri soltanto nell'ultimo anno, che tiene insieme grandi e piccole imprese, start-up, istituti di ricerca e associazioni di categoria, tutti partecipi del comune processo di miglioramento e innovazione che investe la città di Genova. A noi spetta trasmettere alla popolazione, agli investitori e agli stake holder il patrimonio di competenze, tecnologie e progetti che stiamo mettendo a terra».

Semafori che si autoregolano a seconda del traffico, gestione intelligente dei parcheggi ma anche la possibilità di modificare la viabilità a seconda delle situazioni più critiche. Sono queste alcune delle proposte inserite nel piano 2025 per le modifica e il miglioramento della viabilità urbana genovese.

«Mobility as a service (MaaS) per un servizio di trasporto pubblico ottimizzato grazie ai big data, conservazione e distribuzione dell'energia per i veicoli a impatto zero e protezione idrogeologica attraverso sensori installati su edifici, infrastrutture e direttamente sul territorio, per monitorare frane e fiumi: questi – ha spiegato il sindaco Marco Bucci – sono i progetti fondamentali, tra i tantissimi messi in campo e che verranno presentati durante questa settimana, su cui stiamo lavorando nell'ambito della Smart City. Davanti a noi abbiamo un'occasione probabilmente unica: tantissimi fondi da investire sul territorio sotto forma di infrastrutture e di enormi opportunità di crescita, dalla portualità alla logistica che già impiegano oltre 70mila lavoratori e cresceranno ancora, fino al nuovo hub di cavi sottomarini che farà della nostra città la landing city italiana».