Genoa, Shevchenko: "Non abbiamo creato nulla ma dobbiamo crederci. Pandev? Lo valutiamo per il derby"

di Marco Innocenti

1 min, 29 sec

"La salvezza? Dobbiamo attendere soprattutto il rientro di giocatori importanti che adesso ci mancano"

Genoa, Shevchenko: "Non abbiamo creato nulla ma dobbiamo crederci. Pandev? Lo valutiamo per il derby"

Il suo Genoa non ha ancora trovato la via del goal ma, nella gara contro la Juventus allo Stadium, il Grifone non è riuscito nemmeno ad andare al tiro verso la porta bianconera. Al netto delle tante, tantissime assenze e del valore assoluto dell'avversario, l'allarme che suona nello spogliatoio rossoblu è di quelli che non si possono ignorare, specialmente in vista di una partita speciale come il Derby di venerdì sera.

"Abbiamo cercato di stare in partita - ha detto Shevchenko - Oggi la squadra ci ha messo impegno, anche metterli in campo con tutte queste assenze è stato difficile ma ci abbiamo provato. Non abbiamo creato nulla ma qualcosa, specie nella ripresa, poteva venire meglio. Purtroppo non ci siamo riusciti".

"In questo momento abbiamo scelto di giocare col 3-5-2 per i giocatori che abbiamo a disposizione - ha aggiunto - Abbiamo perso Rovella, Sturaro e Badelj. Vediamo se domani qualcuno potrà rientrare e cominciamo a preparare il derby al massimo delle nostre possibilità. Stasera abbiamo provato ad avvicinare gli attaccanti e qualcosa si è visto ma facciamo fatica appena si alza la pressione. E se si lancia palla avanti, non abbiamo giocatori d'esperienza che possano tenere palla. Dobbiamo lavorare e cercare di migliorare, finora abbiamo provato a mettere un po' in difficoltà la Juve".

Le statistiche della gara dello Stadium, però, fanno paura anche in chiave salvezza: "Bisogna soprattutto attendere il rientro dei giocatori importanti che mancano, per cercare di migliorare. In questo senso stiamo cercando ad esempio di gestire al meglio uno come Pandev. Vedremo come starà ma lo stiamo valutando in vista del derby. Domani, alla ripresa degli allenamenti, dirò che dobbiamo crederci. Sapevamo di avere un calendario difficile ma dobbiamo crederci e compattarci, aiutandoci per andare avanti".