Fedespedi, chiusa l'assemblea pubblica: “Ispirati da un mondo che cambia”

di Edoardo Cozza

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La presidente Moretto: "Guardare allo scenario internazionale in cui operiamo e trovare spunti per rilanciare l’attività e costruire una risposta alle sfide"

Fedespedi, chiusa l'assemblea pubblica: “Ispirati da un mondo che cambia”

Si è appena conclusa a Venezia l’assemblea pubblica “Ispirati da un mondo che cambia”, organizzata da Fedespedi – la Federazione nazionale delle Imprese di Spedizioni internazionali. All’Hotel Hilton Molino Stucky, Fedespedi, arrivata a 75 anni di attività, ha voluto rinnovare il proprio impegno a sostegno del sistema imprenditoriale italiano e delle grandi sfide a cui è chiamato rispondere insieme a oltre 200 ospiti tra rappresentanti associativi, imprese e partner della Federazione.

La giornata dei lavori è iniziata con i saluti istituzionali di Simone Venturini, Assessore allo Sviluppo economico, Lavoro e Turismo del Comune di Venezia, Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e di Teresa Bellanova, Viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che ha sottolineato l’importanza di un sistema fondato su condivisione e interscambio: “Sostenibilità delle infrastrutture, intermodalità, digitalizzazione e semplificazione sono i driver strategici che indirizzano gli investimenti del Next Generation EU. Raggiungere l’obiettivo significa affermare in modo determinante la necessità di un approccio condiviso, di ‘insieme’, tra tutti gli stakeholders, istituzionali e privati, con una grande attenzione alle nuove generazioni e alle donne.  Perché accada, è centrale la condizione dell’affidabilità del sistema, come insieme di regole certe e stabili nel tempo per garantire agli operatori e al contempo l’impiego di capitali pubblici e privati in un segmento caratterizzato da tempi lunghi per il ritorno degli investimenti. In questo sistema è determinante il vostro ruolo, il ruolo di Fedespedi, Confetra e delle loro associazioni diffuse su tutto il territorio. Ed è determinante tenere insieme capacità di visione e di programmazione. È il metodo che, adesso con maggiore forza e coraggio, deve segnare il nostro lavoro. E mi riferisco anche al confronto in atto al Tavolo autotrasporto che ha prodotto, finora, risultati importanti. I Tavoli non servono solo per ascoltare ma anche per condividere e portare a sintesi”.

Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili tramite un contributo-video ha confermato gli impegni sotto forma di investimenti per la competitività del sistema logistico: “Accanto a investimenti nelle infrastrutture fisiche e digitali abbiamo bisogno di rendere più fluido tutto il sistema e abbiamo anche bisogno di operatori forti in grado di fronteggiare la competizione internazionale ma anche di caratterizzarsi per una cooperazione che metta insieme trasporti a lunga gittata, di ultimo miglio, viste anche le caratteristiche del nostro Paese. Insomma  Ispirati da un mondo che cambia dunque non è solo lo slogan per un convegno ma in realtà è un ispirazione per un futuro lavoro comune dell’anno in cui siamo, del  prossimo anno, e anche degli anni successivi e quindi vi auguro un buon lavoro, un lavoro fruttuoso in termini di idee e di progetti e che  naturalmente noi saremo attenti a comprendere, vedere come sfruttare le buone idee che emergeranno dal vostro lavoro per rendere la logistica all’altezza delle sfide di un mondo che cambia”.

Il presidente di Fedespedi Silvia Moretto in apertura della propria relazione ha sottolineato l’importanza dell’evento come opportunità per la Federazione e per il network associativo di condividere i risultati raggiunti e sfide su cui lavorare da domani: “Abbiamo rimandato e aspettato un anno per celebrare, in presenza il nostro 75esimo anno di attività. Questi ultimi anni hanno visto tutti, individui, aziende, sistemi di rappresentanza e istituzioni confrontarsi con condizioni nuove, impreviste, eccezionali. Il 75mo di Fedespedi diviene occasione, dopo due anni di distanziamento, per riunirci e, ancora una volta, guardare insieme allo scenario internazionale in cui operiamo e trovare spunti per rilanciare l’attività e costruire una risposta alle sfide sociali, economiche, ambientali che abbiamo di fronte”.

Le conclusioni della giornata sono state affidate a Guido Nicolini, il Presidente di Confetra: “Una storia quella di Fedespedi fatta di importanti riconoscimenti e risultati concreti a beneficio delle aziende associate del settore da ascrivere anche ad una collaborazione, quella tra Confetra e Fedespedi, leale, intensa, genuina, dove ognuno ha messo a disposizione dell’altro le proprie competenze, le proprie funzioni, le proprie idee: questo è il patrimonio più importante da consegnare a chi verrà dopo di noi. Non c’è dubbio che questo modo di lavorare abbia accresciuto incredibilmente l’autorevolezza dell’intero nostro Sistema associativo agli occhi dei decisori pubblici.”