Trasporto verso la Sardegna, Confitarma: "Decreto danneggia l'intero comparto"

di Marco Innocenti

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Mattioli: "Dopo la proroga di un anno a Tirrenia, non ci aspettavamo ulteriore penalizzazione"

Trasporto verso la Sardegna, Confitarma: "Decreto danneggia l'intero comparto"

Continuano le reazioni del mondo del trasporto marittimo al decreto 227 firmato dai ministri Speranza e De Micheli nella serata di ieri. "È evidente - spiega in una nota Mario Mattioli, presidente di Confitarma - che l’impossibilità di effettuare servizi di collegamento marittimo per le numerose compagnie di navigazione presenti sulle rotte per la Sardegna escluse dal Decreto, crea grave sconcerto e preoccupazione oltre ad evidenti disagi per i viaggiatori. In particolare, la Sardegna è un'importante meta turistica e tutte le compagnie di navigazione hanno già registrato numerose prenotazioni per l’imbarco verso questa Regione e da tempo si sono attivate per essere in regola con tutti i protocolli sanitari richiesti.

“Siamo certi – afferma Mario Mattioli, Presidente di Confitarma - che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti porrà con immediatezza rimedio a tale evidente errore di formulazione che comporta gravi danni per le compagnie di navigazione, già fortemente penalizzate dall’emergenza Covid-19 e che per tutto il periodo della quarantena non hanno mai fermato le loro navi, assicurando i necessari approvvigionamenti alimentari, energetici e sanitari alla Regione Sardegna e all’Italia intera”.

“Dopo la proroga di un anno della convenzione Tirrenia - conclude il presidente di Confitarma - non ci aspettavamo di essere ulteriormente penalizzati proprio nel momento della riapertura dei collegamenti dei passeggeri, da tutti auspicata come l’inizio di una possibile ripresa”.