Cogoleto, cerimonia d'intitolazione agli innocenti uccisi dalle mafie: inaugurato il "Giardino delle Vittime"

di Redazione

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Sanna: "Un onore portare i saluti di Regione Liguria a Cogoleto a poche settimane dall'approvazione della legge in Consiglio Regionale sui beni confiscati dalla mafia"

Cogoleto, cerimonia d'intitolazione agli innocenti uccisi dalle mafie: inaugurato il "Giardino delle Vittime"

Questa mattina a Cogoleto si è svolta la cerimonia per l’intitolazione alle Vittime innocenti di tutte le mafie del giardino presente in Località Beuca, a portare i saluti istituzionali c'era il Vicepresidente del consiglio regionale, Armando Sanna, Giacomo Robello per Città Metropolitana e il Sindaco di Cogoleto, Paolo Bruzzone. La cerimonia ha avuto luogo prima presso la Sala Consiliare del Comune di Cogoleto, dove è stato dato il benvenuto a Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera, associazione da Lui creata nel 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alla criminalità organizzata e di favorire la creazione di una comunità alternativa alle mafie stesse. “...nel giardino fiorirà l’albero della giustizia e frutto della giustizia sarà la pace”, le parole di Don Tonino Bello. Alle 11.15 si è tenuto il ritrovo in località Beuca, sempre insieme a Don Luigi Ciotti per rendere omaggio alle Vittime di tutte le mafie.

 

Per l'occasione è stato inaugurato uno spazio verde che diventerà il Giardino delle Vittime innocenti di tutte le mafie. Su suggerimento del Punto Pace Hélder Câmara di Pax Christi il Comune ha svolto infatti la procedura istituzionale per l’intitolazione. Il cosiddetto "villaggio olandese", nei pressi di via Frankenbergen, ingloberà anche il Giardino della Convivialità delle Differenze e una delle due panchine dipinte in giallo, arancione e fucsia. Si estenderà dal Punto di Incontro Don Andrea Gallo fino a via del Mirto. Numerosa la partecipazione da parte della comunità per non dimenticare le vittime di tutte le mafie.

 

"Un onore portare i saluti di Regione Liguria a Cogoleto a poche settimane dall'approvazione della legge in Consiglio Regionale sui beni confiscati dalla mafia e a pochi giorni dalla mia partenza insieme ai ragazzi delle scuole, per Palermo dove visiteremo il luogo in hanno perso la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Toccante, il saluto di Don Ciotti che ha affrontato temi importanti, ponendo una riflessione anche sulle mafie silenziose", così il vicepresidente del consiglio regionale Armando Sanna a margine della cerimonia.

 

"È un’idea nata tempo fa e sostenuta dallo stesso sindaco Paolo Bruzzone - spiegano i promotori - Già da qualche anno sono avviate iniziative, relative soprattutto alla Giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che in genere si presentano in largo della Pace, luogo pubblico che si affaccia alla Via Aurelia.

 

"Quest’anno è stato proposto invece l'evento culturale 'Leggere l'antimafia' presso la Biblioteca Edoardo Firpo, in continuità con il programma iniziato nel 2023 a Genova e introdotto da Antonio Molari - aggiungono - Il 20 marzo è stata celebrata la messa per le vittime innocenti di tutte le mafie e al termine sono stati proiettati i loro nomi sulla facciata della chiesa".