Depositi chimici, stop del Tar. Bucci: "Rispettiamo sentenza, troviamo nuova procedura amministrativa"

di Filippo Serio

Il sindaco: "In sette anni non ho mai ricevuto alcun suggerimento da chi oggi canta vittoria"

"Tre dei ricorsi sono stati respinti dal Tar, e questa è già una buona notizia, altri tre invece sono stati accolti, ma non c'è alcun riferimento alla scelta di ricollocare i depositi, c'è un problema amministrativo perché il Tar dice che la procedura non era quella corretta. Ovviamente le sentenze si rispettano, quindi noi ci impegneremo a trovare una procedura amministrativa rispondente a quello che il Tar ha individuato come la cosa giusta da fare". A dirlo, a margine della presentazione delle attività del Mei il sindaco di Genova Marco Bucci, che ha commentato l decisione del Tar sui depositati chimici.

"La decisione del Tar ovviamente rallenta le tempistiche - ha spiegato - vedremo cosa potremo fare per evitare il rallentamento e trovare una soluzione tecnica. Ripeto, si tratta di argomenti procedurali: non c'è nessuna osservazione sulla necessità di spostare i depositi e sulla necessità di spostarli lì perché non ci sono altre opzioni".

Per il primo cittadino, però, una cosa è certa: "è compito del sindaco rimuovere i depositi da cinque metri dalle case, penso che su questo non ci sia discussione - ha detto - Abbiamo analizzato 11 posti insieme al porto, che deve decidere dove metterli perché devono stare in porto e non in città. Il porto ha fatto la sua scelta: tutti quelli che dicono che era sbagliata sono invitati a dare la loro ipotesi, sino ad oggi non ne ho ricevuta neanche una e neanche il porto. Non appena ci saranno altre ipotesi disponibili saranno considerate e se sono migliori di Ponte Somalia lavoreremo su questa nuova ipotesi. Per adesso, dopo sette anni, io non ho ancora ricevuto alcun suggerimento da nessuno di quelli che oggi cantano vittoria o dicono che abbiamo risolto il problema. Il problema non è risolto, la gente non può vivere a cinque metri dai depositi. Bisogna fare qualcosa e io direi che mi sono impegnato"