Assemblea Fermerci: Carta, in 18 mesi l’Associazione è cresciuta del 250%. 60 associazioni aderenti

di Redazione

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Aderiscono a Fermerci: imprese ferroviarie, terminal ferroviari, operatori multimodali

Assemblea Fermerci: Carta, in 18 mesi l’Associazione è cresciuta del 250%. 60 associazioni aderenti

Si è svolta oggi l’Assemblea di Fermerci, l’Associazione di categoria che rappresenta il sistema del trasporto ferroviario merci in Italia. Aderiscono a Fermerci: imprese ferroviarie, terminal ferroviari, operatori multimodali e di ultimo miglio ferroviario, costruttori di locomotive e le società di leasing, detentori dei carri ferroviari e delle relative officine, centri di formazione del personale nel settore ferroviario.

Il Presidente di Fermerci, Clemente Carta, in apertura dei lavori di Assemblea ha fatto un bilancio dei primi 18 mesi dell’Associazione. L’Organizzazione è cresciuta del 250% passando da 9 soci fondatori a 60 impese aderenti, fra associati diretti e indiretti, il gruppo rappresenta il 72% del traffico ferroviario nazionale in termini di treni-km, occupa circa 12000 addetti e produce un fatturato aggregato pari a 3 miliardi, infine investimenti previsti in Italia fino a 2 miliardi.

Il bilancio positivo della crescita associativa, purtroppo, non vale per lo stato di salute del trasporto ferroviario merci in Italia, in forte calo nel 2023 e con aspettative preoccupanti per il 2024.

Il calo di questo anno è sicuramente imputabile a cause contingenti, nazionali ed internazionali, hanno influito in particolare l’interruzione dei valichi alpini, gli eventi alluvionali che hanno colpito Emilia-Romagna e Toscana e le interruzioni ferroviarie necessarie alla realizzazione dei cantieri per le opere PNRR.

Dalle previsioni, nel 2024, questa situazione non migliorerà almeno fino a metà anno, inoltre le interruzioni ferroviarie programmate aumenteranno nel numero.

Questa situazione, conclude Carta, mette in allarme non solo il nostro settore, ma anche interi comparti e numerose imprese clienti della logistica ferroviaria. Per questo motivo la nostra Organizzazione insisterà con tutte le azioni necessarie, parte di esse già avviate, verso tutti gli interlocutori istituzionali, internazionali, nazionali e locali.