Ancona, Fincantieri consegna Silver Dawn: è la decima nave della flotta di Silversea

di Marco Innocenti

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Ospiterà solo 596 ospiti in 298 suite con vista sull'oceano, il 96% delle quali con veranda privata

Ancona, Fincantieri consegna Silver Dawn: è la decima nave della flotta di Silversea

Silver Dawn, decima nave della flotta di Silversea, è stata consegnata oggi presso il cantiere Fincantieri di Ancona, con una cerimonia in formato ridotto. Dopo la proiezione dei video delle cerimonie della moneta e del cambio bandiera, il presidente e Ceo di Silversea Roberto Martinoli ha ufficialmente siglato la presa in consegna di Silver Dawn, alla presenza anche di Luigi Matarazzo, Direttore Generale della Divisione Navi Mercantili di Fincantieri, del Presidente e CEO di Royal Caribbean Group Richard D. Fain e di Jason Liberty, Vicepresidente esecutivo e CFO di Royal Caribbean Group. Silver Dawn è la terza nave a unirsi alla flotta di Silversea dall’inizio del 2020.

“Con la splendida Silver Dawn, decima nave della nostra flotta, abbiamo raggiunto un enorme traguardo nella missione di portare i nostri ospiti nel mondo del lusso - ha dichiarato Roberto Martinoli, President & CEO di Silversea Cruises - Oltre agli sforzi instancabili dei team di Fincantieri e Silversea Cruises, vorrei riconoscere il grande contributo di Royal Caribbean Group. Sono grato per il loro continuo supporto, che si è dimostrato ancora una volta prezioso. Silver Dawn rappresenta un’evoluzione della crociera di lusso. Si basa sulle innovazioni delle navi gemelle, Silver Moon e Silver Muse, con Otium, il nostro nuovo programma di benessere. Con Silver Dawn, ribadiamo la nostra posizione di leader nelle crociere ultra-lusso. Non vedo l’ora di accogliere i nostri ospiti a bordo a partire dalla primavera del 2022”.

“Nonostante la pandemia siamo riusciti a mantenere tutte le consegne in linea con le date contrattuali - commenta Luigi Matarazzo, Direttore Generale della Divisione Navi Mercantili di Fincantieri - Ecco perché sono particolarmente lieto di celebrare la consegna di Silver Dawn, che avviene solo pochi mesi dopo quella della gemella Silver Moon. Collaboriamo con Silversea da molti anni, e con loro abbiamo realizzato una linea di unità capaci di distinguersi, ma guardiamo già avanti alle nuove sfide che dovremo affrontare, pronti per una nuova generazione di navi da crociera”.

Terza unità della classe Muse, nonché quarta frutto della lunga collaborazione di Silversea con Fincantieri, Silver Dawn è una gemella di Silver Muse, consegnata nel cantiere Fincantieri di Sestri Ponente (Genova) nell’aprile 2017, e Silver Moon, consegnata ad Ancona nell’ottobre 2020. Silver Dawn ospita appena 596 ospiti in 298 suite con vista sull'oceano – il 96% delle quali con veranda privata – e ha un rapporto equipaggio/ospite di 1:1.45.

In totale oltre 390 aziende hanno contribuito alla costruzione di Silver Dawn. Nei mesi di punta una media di 1.000 professionisti hanno lavorato contemporaneamente sulla nave. Per la sua realizzazione sono state tagliate oltre 15.000 lamiere e profili d’acciaio, sono stati applicati circa 95.500 litri di vernice e 18 appaltatori hanno installato circa 1.690.000 m di cavo elettrico.

Per la prima volta nella sua illustre carriera, Steve McCurry, fotografo di fama mondiale e collaboratore di lunga data di Silversea, ha puntato il suo obiettivo su un cantiere navale in attività. McCurry si è recato presso lo stabilimento Fincantieri di Trieste per fotografare Silver Dawn durante il mese di agosto 2021. Oltre a fotografare i lavoratori dello stabilimento mentre Silver Dawn si avvicinava al completamento, McCurry ha colto l’occasione per fotografare il Presidente e CEO di Silversea, Roberto Martinoli, e il Comandante Samuele Failla.

“Non avevo mai visto una nave nel bacino di carenaggio e sono rimasto affascinato dal vederla poggiata in equilibrio su una serie di blocchi - ha commentato Steve McCurry - Ho trovato particolarmente interessante vedere la parte della nave che normalmente resta sott’acqua. Tutti i lavoratori operavano meticolosamente come se curassero un’opera d’arte inestimabile. Mi ha ricordato un fiore che si apre fino a raggiungere la sua massima bellezza. La maestria e le capacità con cui agivano era straordinaria”.