Albenga, nuovo molo, Mai (Lega): "Danni ambientali, ripristinare situazione precedente"

di Redazione

1 min, 19 sec

Depositata un'interrogazione in consiglio regionale per approfondire portata ed eventuale reversibilità dell'operazione

Albenga, nuovo molo, Mai (Lega): "Danni ambientali, ripristinare situazione precedente"

Fa discutere il nuovo molo realizzato dal comune di Albenga per l'approdo di piccole imbarcazioni per la pesca professionale, in prossimità della Darsena. "Per questa realizzazione - sostiene Stefano Mai, capogruppo della Lega in consiglio regionale - il Comune ha chiesto e ottenuto circa 200 mila euro dalla Regione, a totale copertura dei costi del progetto, e ha scelto di costruire una scogliera come pista di lavoro, che, come hanno segnalato gli operatori della zona, ha creato un notevole accumulo di materiale sabbioso specialmente sul lato di ponente sia a ridosso della pista di lavoro stessa che sulle  spiagge immediatamente limitrofe, sempre lato ponente".

"Terminati i lavori, la scogliera, che pare sia stata rimossa solo parzialmente, dopo la prima mareggiata ha rilasciato una grossa quantità di materiale che si è depositato davanti alla spiaggia del Circolo Nautico, della Lega Navale, dell’ittiturismo “Consorzio Liguria Pesca Ambiente Territorio” e di fronte alla massicciata a difesa della spiaggia stessa, creando grandi disagi alle associazioni, ai loro associati e all’impresa ittica. Questo accumulo di sabbia e pietrisco - prosegue Mai - ha inoltre compromesso irreparabilmente l’habitat costiero e la prateria di posidonia antistante la spiaggia. Un’evenienza che avrebbe dovuto essere prevista già in fase progettuale".

Mai ha quindi depositato un’interrogazione in Consiglio regionale "per sapere se nel progetto esecutivo dell’opera fosse prevista la possibilità che si potessero formare abbondanti accumuli di sabbia e, in tal caso, quali sarebbero gli interventi contemplati per il ripristino dello stato dei luoghi. Inoltre, ho chiesto di sapere se il Comune di Albenga, abbia segnalato questa situazione alla Regione”.