Ucraina, prende corpo il convoglio umanitario di Genova per Odessa

di Redazione

Un container, forse due ambulanze, due pullman. Partirà nei prossimi giorni un'altra carovana di aiuti, destinata questa volta alla città gemellata con la Superba

Un container da 60 piedi con un'ambulanza, due pullman per portare materiale e far uscire profughi dall'Ucraina, forse una seconda ambulanza: si sta ancora formando e partirà con qualche giorno di ritardo rispetto a quanto preventivato il convoglio umanitario organizzato dalla città di Genova, Comune e associazioni del territorio, destinato a Odessa, in Ucraina.

Una missione difficile, perché si propone di entrare dentro il confine del paese in conflitto e perché deve dialogare costantemente con la Farnesina.

"Questa nuova iniziativa di solidarietà con l'Ucraina vuole essere un aiuto ancora più diretto alla città di Odessa nel nome del gemellaggio con Genova - dice l'assessore comunale Pietro Piciocchi - abbiamo deciso di attivarci, Tursi sarà capofila e garante ma la grande soddisfazione è la quantità di associazioni che si sono unite al progetto".

Alla presentazione dell'iniziativa i rappresentanti delle associazioni Comunità di Sant'Egidio, pubblica assistenza Nerviese, Gau, Croce verde di Quarto, Misericordie, Cisl, associazioni Sole e Luna e Prossima.

"Avremmo voluto partire venerdì scorso, contiamo di farlo entro questa settimana - afferma Igor Mendelevich, ambasciatore della città di Odessa a Genova - non ci fermeremo qui, tra i nostri scopi anche quello di recuperare persone in condizioni di particolare fragilità come bambini che necessitano cure, per cui collaboreremo anche con l'ospedale Gaslini".

Per organizzare questo e altri convogli servono però ancora donazioni - beni alimentari non deperibili, farmaci non da frigo e materiale sanitario monouso - ma anche denaro.

Sull'home del sito del Comune di Genova si trova il link per effettuare una sottoscrizione. "Sono appena tornato dal confine e mi sono reso conto che non faremo mai abbastanza" ha aggiunto il consigliere comunale delegato alla protezione civile Sergio Gambino, reduce di un viaggio umanitario con le Misericordie.