Toti ai domiciliari, Serracchiani: "Sarebbe necessario un passo indietro"

di Redazione

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La responsabile giustizia del Pd, in un'intervista a 'Repubblica', commenta l'inchiesta che ha coinvolto il governatore ligure

Toti ai domiciliari, Serracchiani: "Sarebbe necessario un passo indietro"

"Dai provvedimenti giudiziari emergono ipotesi di reato, di cui si occuperà la magistratura, ma è evidente che la vicenda è tutta politica e che il passo indietro è necessario per evitare un grave discredito delle istituzioni". Lo dice la responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, in un'intervista a Repubblica, auspicando le dimissioni del presidente della Liguria Giovanni Toti.


"Qui c'è un gigantesco problema politico, perché dalle indagini emerge un vero sistema di potere, con rappresentanti delle istituzioni che non perseguono l'interesse pubblico in un settore centrale come quello della portualità, ma solo interessi privati", afferma Serracchiani.


Secondo l'esponente Dem "il buon esempio, il rispetto delle regole e l'etica dovrebbero essere un patrimonio comune della politica, come il garantismo. Per questa destra invece il garantismo vale solo per gli amici. In vicende molto meno gravi di questa, hanno chiesto le dimissioni di amministratori che non erano neppure stati raggiunti da un avviso di garanzia". Serracchiani registra il "cambio di linea" della premier Giorgia Meloni: "Infinite volte, in passato, proprio lei ha chiesto, anche aspramente, le dimissioni di ministri e amministratori".


E critica il Guardasigilli Carlo Nordio: "Sono sorprendenti le parole del Guardasigilli che parla come se avesse assunto la difesa di Toti, dimenticando il suo dovere di leale collaborazione istituzionale".