Toti ai domiciliari, Rixi (Lega): "Elezioni anticipate? Non so, ma io non sarei il candidato migliore"

di Redazione

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'Servirà una persona nuova, per incarnare una rinascita'

Toti ai domiciliari, Rixi (Lega): "Elezioni anticipate? Non so, ma io non sarei il candidato migliore"

"Non so se ci saranno elezioni anticipate ma io non sarei il candidato migliore per la Regione. Servirà una persona completamente nuova, che possa incarnare una rinascita ligure". Lo ha detto il viceministro ai Trasporti e leader ligure della Lega Edoardo Rixi, intervistato dal Secolo XIX sull'inchiesta in Liguria.

"Le accuse sono tutte da dimostrare, ma ci sono mille sfaccettature di cui tenere conto. Avendo letto le intercettazioni sono rimasto colpito da varie cose. Conoscevo un Signorini diverso rispetto a quello che emerge: un funzionario di Stato bipartisan, un profondo conoscitore della macchina pubblica. E invece emerge un'altra figura. Ora il tema vero è capire cosa accadrà al porto e alle opere", sottolinea Rixi.

"Sì, il rischio della paralisi c'è - ammette il viceministro - Come centrodestra abbiamo deciso, per senso di responsabilità, di andare avanti nell'amministrazione ed evitare il blocco totale della Liguria".

E sulla possibilità di dimissioni del presidente della Liguria Toti, Rixi risponde: "Non lo so, prenderà le sue decisioni perché conosce lui cosa ha fatto e cosa no. Immagino dovrà muoversi in maniera corretta dal punto di vista giudiziario"