Toti ai domiciliari, Pd: "Presidente si dimetta ed elezioni al più presto"

di Redazione

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"Modo disgustoso di fare politica, volto solo alla gestione e alla spartizione del potere"

Toti ai domiciliari, Pd: "Presidente si dimetta ed elezioni al più presto"

"Oggi si deve chiudere la stagione del centrodestra: quanto emerso è di una gravità estrema. Elezioni nel più breve tempo possibile”. Così, in una nota congiunta, la segreteria regionale e genovese del Pd, rappresentate da Davide Natale (nella foto) e Simone D'Angelo.

“Quanto emerso dalle indagini dell’inchiesta - scrive la nota - certifica un modo disgustoso di fare politica, volta solo alla gestione e alla spartizione del potere. La magistratura farà il suo corso rispetto alle singole responsabilità penali, oggi però si deve chiudere la stagione del centrodestra in Liguria. Toti si dimetta e ci siano subito nuove elezioni. In questi anni il Partito Democratico a tutti i livelli ha denunciato i danni e le conseguenze che questa gestione della politica ha causato alla sanità, al lavoro, alle infrastrutture, ai servizi sociali. Certe politiche clientelari hanno minato un'economia basilare per la Liguria". 

"Quanto emerge - prosegue la nota - evidenzia come porto, supermercati siano stati trasformati in centri di pratiche e comportamenti torbidi, l’altra faccia di campagne di comunicazione di una feroce arroganza politica. Difficile oggi non pensare che dal disastro della sanità ligure a quello della scuola siano frutto di un disegno che voleva consegnare la Liguria a singoli segmenti del mercato e del profitto. Lo abbiamo ripetuto tante volte passando per il fronte del no, ma che era solo il fronte del fare le scelte giuste, coinvolgendo i cittadini e favorendo la partecipazione. Lontano da quelle logiche commissariali con la messa all’angolo costante dell’opposizione e della democrazia".

"La poca distanza dalle scadenze elettorali sollecita una mobilitazione civica: in nome della moralità della politica e di un’idea di Liguria diversa. La giustizia farà il suo corso. Ora, però, serve un cambio di passo. La Liguria - conclude la nota - ha bisogno di guardare al futuro e avviare un processo di rigenerazione".