Toti ai domiciliari, ministro Salvini: "Per gli sbarchi anch'io rischio la galera, siamo tutti innocenti fino a prova contraria"

di Redazione

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Il ministro: "Non mi basta l'iniziativa di un giudice per sentenziare che qualcuno a Bari o a Genova è una persona per male"

Toti ai domiciliari, ministro Salvini: "Per gli sbarchi anch'io rischio la galera, siamo tutti innocenti fino a prova contraria"


"Non mi basta l'iniziativa di un giudice per sentenziare che qualcuno a Bari o a Genova è una persona per male. Quindi, conto che si faccia chiarezza il prima possibile": così il ministro per le infrastrutture Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo alle case Aler di via Salomone a Milano, ha commentato l'arresto del governatore della Liguria Giovanni Toti, ai domiciliari con l'accusa di corruzione. "Per me - ha sottolineato il leader della Lega - ogni cittadino italiano è innocente fino a prova contraria a Bari, a Torino, a Genova e ovunque. E, quindi, non commento. Mi spiace, però io stesso sono a processo e rischio la galera perché ho bloccato gli sbarchi". "Si è innocenti - ha ribadito Salvini - fino a prova contraria. E questo vale per tutti, per i politici, i giornalisti, gli infermieri".