Torino, via al Salone del Libro: Liguria ospite con una delegazione ristretta

di Stefano Rissetto

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Primo appuntamento ufficiale della nostra regione in serata con Gino Paoli

Torino, via al Salone del Libro: Liguria ospite con una delegazione ristretta

Si è aperto al Lingotto di Torino il Salone del Libro 2024. La Liguria è ospite d’onore ma alla cerimonia inaugurale, in tarda mattinata nell’Auditorium del Lingotto, un edificio industriale art deco del 1934 ridisegnato a fine Novecento da Renzo Piano, la rappresentanza istituzionale è stata forzosamente rarefatta, con un paio di accenni fugaci degli oratori ufficiali di Torino.

La cerimonia è partita con 40 minuti di ritardo, alla presenza dei ministri Gennaro Sangiuliano (Cultura) e Giuseppe Valditara (Istruzione), del governatore del Piemonte Alberto Cirio e del sindaco di Torino Stefano Lorusso, oltre alla neodirettrice Annalena Benini.

Il presidente del Salone Silvio Viale, nel suo intervento di apertura, ha dedicato un passaggio al saluto della Liguria ospite d’onore, “È un momento difficile ma abbiamo comunque qui la rappresentanza dei dirigenti”. Nessuna reazione dalla platea. Anche il presidente del Circolo dei Lettori Giulio Pino ha salutato la Liguria regione ospite, “augurando che le vicissitudini in corso siano presto risolte”.

La delegazione della Liguria era infatti guidata dalla coordinatrice delle politiche culturali Jessica Nicolini e dal consulente Marco Pogliani, in assenza dell’attuale capo della giunta, il vicepresidente reggente Alessandro Piana, inizialmente dato per presente con un annuncio rientrato nel tardo pomeriggio di ieri. In serata il primo appuntamento ufficiale della Liguria, con protagonista Gino Paoli.